Area Patrimonio Architettonico

Svolge tutte le attività dirette a individuare i beni architettonici
e a garantirne la protezione e la conservazione.

Responsabile dell'area : Arch. Simonetta Montonato

email:  simonetta.montonato@cultura.gov.it

tel.  0835 335808

Decreto di nomina : Decreto n. 8/2022

 

IN EVIDENZA

Si riceve solo su appuntamento fissato tramite e-mail ai funzionari di competenza (visita la pagina dedicata ai Funzionari e Territorio).

Assicura il coordinamento dell’attività istruttoria, afferente alla Parte Il e IV del Codice, dei funzionari competenti per territorio in materia di tutela del patrimonio architettonico, in particolare per:

  • l’autorizzazione per l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere sui beni culturali architettonici, sentiti i funzionari competenti in caso di strutture di interesse archeologico o della presenza di beni storico artistici;
  • l’occupazione temporanea di immobili e aree per l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere sui beni culturali le proposte di verifica o di dichiarazione di interesse culturale dei beni architettonici da sottoporre alla Commissione regionale per il patrimonio culturale la tutela del decoro dei beni culturali;
  • l’imposizione ai proprietari, possessori o detentori di beni culturali degli interventi necessari per assicurarne la conservazione ai sensi dell’art. 32 del Codice;
  • le proposte da inviare alla Direzione generale ABAP per l’esercizio del diritto di prelazione sui beni architettonici secondo le modalità di cui all’articolo 32, comma 2, lettera d) del DPCM n.171 del 2014.
  • le autorizzazioni per il distacco di affreschi, stemmi, graffiti, lapidi in sinergia con il responsabile dell’area patrimonio storico-artistico;
  • ogni altro compito affidato alla Soprintendenza in base al Codice e alle norme vigenti in relazione all’area tecnica di competenza;
  • Coordina l’attività dei funzionari architetti della Soprintendenza competenti per territorio in materia di architettura contemporanea e periferie urbane per quanto eventualmente richiesto dalla Direzione generale Arte e architettura contemporanea e periferie urbane.


E’ il referente, in materia di tutela del patrimonio architettonico, per il Servizio III – Tutela del patrimonio storico artistico e architettonico della Direzione generale ABAP.

Costituisce l’interfaccia fra il Soprintendente e i funzionari tecnico-scientifici di zona.
Coordina per l’area di competenza l’attività di tutela dei funzionari di zona convocando riunioni periodiche almeno bimestrali sulla base delle indicazioni generali date dal Soprintendente.
Predispone per il Soprintendente linee di indirizzo e disposizioni di servizio al fine di assicurare all’interno dell’ufficio un comportamento coerente ed omogeneo nello svolgimento delle istruttorie dell’area tecnica di competenza in coerenza con le indicazioni della Direzione generale Archeologia belle arti e paesaggio.
Si coordina con i responsabili delle altre aree per la predisposizione per il Soprintendente di bozze di linee di indirizzo e disposizioni di servizio al fine di assicurare all’interno dell’ufficio un comportamento coerente e metodologicamente omogeneo nell’istruttoria di pratiche afferenti trasversalmente a diverse aree.
Nelle conferenze di servizi di particolare rilevanza e complessità, così come riformate con D.Lgs. 30 giugno 2016, n.127 (G.U. serie generale n.162 del 13 luglio 2016) può essere delegato a rappresentare il Soprintendente in luogo del funzionario di zona territorialmente competente e tenuto conto dell’aspetto di tutela prevalente.
Cura la coerenza nel territorio fra le varie istruttorie nell’area tecnico-scientifica di pertinenza.

Se ed in quanto responsabile del procedimento, cura tutti gli atti endoprocedimentali, ivi incluso il previsto contraddittorio con i destinatari diretti degli atti e con gli eventuali soggetti indirettamente incisi, legittimati a partecipare, cura la tenuta ordinata degli atti del fascicolo ed elabora la proposta motivata al Soprintendente, corredata dallo schema di atto conclusivo del procedimento.

L’atto finale del procedimento (parere, autorizzazione, atto di assenso comunque denominato, concessione, proposta di dichiarazione di interesse particolarmente importante, di verifica dell’interesse culturale, di prescrizioni di tutela indiretta, di dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico, di espropriazione, ecc.) è comunque e sempre a firma del Soprintendente, (fatte salve eventuali specifiche deleghe di ambito ben definito e circoscrivibile e comunque sottoposto a verifica e controllo);

nell’immagine: il Castello di Lagopesole (PZ)