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Area Patrimonio Archeologico

Svolge tutte le attività dirette a individuare i beni archeologici
e a garantirne la protezione e la conservazione.

Responsabile dell'area : Dott.ssa Francesca Carinci

email: francesca.carinci@cultura.gov.it

tel.  0971 489411 (centralino)

Decreto di nomina: Decreto n. 3/2023

L’Area cura le attività istituzionali della Soprintendenza, in materia di tutela archeologica sul territorio della Basilicata (D. Lgs. 42/2004, D.P.C.M. 171/2014, D.M. 23.01.2016), in particolare consiste in :

  • Autorizzazioni per l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere sui beni culturali archeologici, fatta eccezione per quelli mobili assegnati alle Direzioni Regionali Musei e agli istituti dotati di autonomia speciale;
  • Occupazione temporanea di immobili e aree per l’esecuzione di scavi archeologici;
  • Proposte di verifica o di dichiarazione di interesse culturale dei beni archeologici da sottoporre alla Commissione regionale per il patrimonio culturale.
  • Imposizione ai proprietari, possessori o detentori di beni culturali degli interventi necessari per assicurarne la conservazione ai sensi dell’art. 32 del Codice.
  • Proposte alla Direzione Generale ABAP per i provvedimenti sui beni archeologici di proprietà privata, non inclusi nelle collezioni dei musei statali, quali l’autorizzazione al prestito per mostre, l’acquisto coattivo all’esportazione, l’espropriazione, ai sensi degli articoli 48, 70 e 95 del Codice.
  • Conferenze di servizio.
  • Sospensione dei lavori, vigilanza e sorveglianza.
  • Proposte da inviare alla Direzione generale ABAP per l’esercizio del diritto di prelazione sui beni archeologici secondo le modalità di cui all’articolo 32, comma 2,lettera d) del DPCM n.171/2014.
  • Segnalazioni all’Autorità giudiziaria per interventi eseguiti in difformità o privi dell’autorizzazione, procedure sanzionatorie;
  • Istruttorie per ricorsi e relazioni all’Avvocatura dello Stato solo per gli aspetti tecnico-scientifici.
  • Monitoraggi delle attività.
  • Controlla e cura i depositi dei beni archeologici in sinergia, per quanto di competenza, con il responsabile di area funzionale Organizzazione e funzionamento.
  • Gestisce gli archivi digitali e cartacei dei beni archeologici.
  • Gestisce la mappa dei vincoli sui beni archeologici.

Costituisce l’interfaccia fra il Soprintendente e i funzionari tecnico scientifici di zona.
Coordina per l’area di competenza l’attività di tutela dei funzionari di zona convocando riunioni periodiche almeno bimestrali sulla base delle indicazioni generali date dal Soprintendente.
Predispone per il Soprintendente linee di indirizzo e disposizioni di servizio al fine di assicurare all’interno dell’ufficio un comportamento coerente ed omogeneo nello svolgimento delle istruttorie dell’area tecnica di competenza in coerenza con le indicazioni della Direzione generale Archeologia belle arti e paesaggio.
Si coordina con i responsabili delle altre aree per la predisposizione per il Soprintendente di bozze di linee di indirizzo e disposizioni di servizio al fine di assicurare all’interno dell’ufficio un comportamento coerente e metodologicamente omogeneo nell’istruttoria di pratiche afferenti trasversalmente a diverse aree.
Nelle conferenze di servizi di particolare rilevanza e complessità, così come riformate con D.Lgs. 30 giugno 2016, n.127 (G.U. serie generale n.162 del 13 luglio 2016) può essere delegato a rappresentare il Soprintendente in luogo del funzionario di zona territorialmente competente e tenuto conto dell’aspetto di tutela prevalente.
Cura la coerenza nel territorio fra le varie istruttorie nell’area tecnico-scientifica di pertinenza.
È il referente dell’area tecnico-scientifica di competenza per gli analoghi Servizi della Direzione generale Archeologia belle arti e paesaggio.
Se ed in quanto responsabile del procedimento, cura tutti gli atti endoprocedimentali, ivi incluso il previsto contraddittorio con i destinatari diretti degli atti e con gli eventuali soggetti indirettamente incisi, legittimati a partecipare, cura la tenuta ordinata degli atti del fascicolo ed elabora la proposta motivata al Soprintendente, corredata dallo schema di atto conclusivo del procedimento.

L’atto finale del procedimento (parere, autorizzazione, atto di assenso comunque denominato, concessione, di prescrizioni di tutela indiretta, di espropriazione, ecc.) è comunque e sempre a firma del Soprintendente, (fatte salve eventuali specifiche deleghe di ambito ben definito e circoscrivibile e comunque sottoposto a verifica e controllo).

Romaniello Mara     mara.romaniello@cultura.gov.it    tel. 0971/489411 (centralino)

Si occupa nello specifico della :
 – Tutela Archeologica per Open fiber, E-distribuzione, Tim/fibercorp;
 – Accettazione Curricula;
 – Autorizzazioni Trasporto materiale archeologico;
 – Autorizzazioni studio e accesso agli archivi;
 – Raccolta Report di Scavo archeologico;

nell’immagine: Parco archeologico di Grumentum (Grumento Nova PZ)