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Elenco dei beni archeologici tutelati

Provincia di Potenza

COMUNE LOCALITA’ DENOMINAZIONE IGM DECRETO FOGLIO E PARTICELLE CONTENUTO DECRETO
Anzi S. Giovanni Villa rustica di età romana 199-I-S.E. 02/02/1990 L.1089/39 artt.1-3 FOGLIO 37 Part. 84, 85, 86, ex 87 (329- 330)- ex 88 (316-323-324)- ex (327 -328)- 89- ex 154 (325- 326) Art. 1- gli Immobili sopracitati, contenenti i resti del complesso archeologico, descritto nell’allegata relazione storico-artistica, perimetrati in colore rosso nell’unita planimetria catastale, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della L 1/06/ n. 1089 e vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Anzi S. Giovanni Villa rustica di età romana 199-I-S.E. 02/02/1990 L.1089/39 art. 21 FOGLIO 37 Part.- 90- 91/p- 119/p- 122/p- ART. 2 – Nei confronti degli immobili, circosritti in colore verde nell’allegata planimetria, è consentita la costruzione di edifici ad un solo piano, senza interrati o seminterrati con altezza massima 5 m. considerato dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico.
Anzi S. Giovanni Villa rustica di età romana 119-I-S.E. D.M. 14.12.90 mod. D.M. 02.02.90 L.1089/1939 art.21 FOGLIO 37 Part.- 117- 118- 154/p Art. 1 – E’ disposto l’annullamento del vincolo archeologico diretto limitatamente all’immobile segnato in Catasto nel Comune di Anzi (PZ) al Foglio di mappa n. 37, partt. 117 -118 -183, perimetrato in colore azzurro nell’unita planimetria catastale, per il quale s’impone il vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’articolo 21 della citata Legge. Art. 2- Nei confronti dei suddetti immobili sono dettate le seguenti prescrizioni vincolanti. E’ consentita la costruzione di edifici ad un solo piano senza interrati o seminterrati con altezza massima di mt. 5.00, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto.
Atella Vitalba   187-IV-S.E. D.M. 22.12.75 L.1089/1939 Arrt. 1-3 FOGLIO 27 – Part. 44- 45 – 46-47- 48- 49- 50-51- 52 -53 -54 – 74- 75- 76- 77- 103- 104- 109- 110. Art. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Art. 2 – In particolare, ai sensi dell’art. 12 della suddetta legge 1089, è fatto divieto eseguire con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 25 dal piano di campagna, di eseguire costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare colture per piantagione di alberi di alto fuso.
Atella Cimitero   188-IV-S.O. D.M. 08.06.01 d.lgs..490/99 Art. 2 FOGLIO 27 Part.-3/p-5- 6- 7- 65- 66 Gli immobili sopracitati, contornati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale sono dichiarati di interesse particolarmente importante, ai sensi del D.L.vo 29.10.1999, n. 490 e come tali sono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute.
Atella Cimitero   188-IV-S.O. D.M. 08.06.01 d.lgs..490/99 Art. 49 FOGLIO 27 Part.- 3/p Nei confronti dell’immobile perimetrato in colore verde nell’acclusa planimetria catastale è fatto divieto di effettuare nuove edificazioni; eventuali interventi di diversa natura debbono essere preventivamente sottoposti alle valutazioni e all’approvazione della Soprintendenza Archeologica della Basilicata.
Atella Monticchio Laghi   187-IV-N.E. D.M. 24.08.95 L. 1089/1939 Artt. 1-3-4 FOGLIO 1 Part. ex 7 (7/p- 48)- ex 38 (38/p-107/p)- 47/p- S.S. n. 167 dei laghi di Monticchio Gli immobili sopraindicati, comprendenti il complesso descritto nella allegata relazione scientifica, perimetrati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1.6.1939, n. 1089, e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Atella Monticchio Laghi   187-IV-N.E. D.D.R. 08.04.2013 D.Lgs 42/04 Artt. 2-13 FOGLIO 1 Partt. 38, 14, 50, 119, 110, 111, 51/p, 103/p, 106, 107, 108, 109, 125, 55/p, 19/p VISTI gli articoli n.2 comma 2, n. 10 comma 3 lett. a) e n. 13 comma del decreto legislativo n. 42/2004:
DECRETA:
L’immobile individuato nelle premesse, intersecato da strada e confinante sui due lati con entrambi i laghi di Monticchio, sito in località “Monticchio laghi – area di S. Ippolito, identificato in Catasto Terreni dell’Agenzia del Territorio del Comune di Atella al Foglio di mappa n.1, particelle 38, 14, 50, 119, 110, 111, 51 (in parte), 103 (in parte), 106, 107, 108, 109, 125, 55 (in parte), 19 (in parte) e altresì identificato nel Catasto Terreni dell’Agenzia del territorio del Comune di Rionero in Vulture (PZ) al Foglio di mappa 5, particelle n. 327 (in parte), 329,509, 542, 539, 545 (in parte), 529 (in parte), 87 (in parte), 517, 491 (in parte), 695, 120, 121, 122, 476, 579, 477, 478, 479, 502, 746 (in parte), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nelle due planimetrie catastali in sc. 1/4000 nonchè descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel Codice.
Banzi Bantia Sacra   188-IV-S.O. P.S. 21.08.76 L.1089/399 Art. 4 FOGLIO 39 Part. 344- 414- 465- 577- 587- 588 NOTIFICA: Gli immobili sopra descritti, di cui all’allegata planimetria, che insistono sui resti archeologici esistenti nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge, n. 1089, e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Banzi Cervarezza   188-IV-N.O. D.M. 10.03.77 L.1089/1939 Arrt. 1-3 FOGLIO 5 Partt.-19/p- 21/p- 26- 41/p- ex 63 (63- 67/p) -65 Art. 1)-Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico ai sensi della citata Legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. Art. 2- Ai sensi dell’art. 12 della citata legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimento di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto.
Banzi Acque delle Nocelle   188-IV-S.O. P.S. 26.05.78 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 34 Part.- 34/p- NOTIFICA Foglio di mappa n. 34 – particella Catastale n. 34/p, sottoposta a vincolo archeologico diretto ai sensi degli articoli 1 e 3 della citata Legge 1089, circoscritta in colore rosso nell’allegata planimetria;
Gli immobili sopra descritti sono dichiarati di notevole interesse storico-archeologico ai sensi della citata Legge 1089, e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. Gli immobili sopra descritti sono dichiarati di notevole interesse storico-archeologico ai sensi della citata legge 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Banzi Acque delle Nocelle   188-IV-S.O. P.S. 26.05.78 L.1089/1939 Art. 21 FOGLIO 34 Part.-35- NOTIFICA: Foglio di mappa n. 34 – particella Catastale n. 35, circoscritta in colore verde nella predetta planimetria, sottoposta a vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’articolo 21 della suddetta Legge, allo scopo di creare una zona di rispetto all’area vincolata direttamente, onde evitare che lavori di qualsiasi natura, possano danneggiare la prospettiva, le condizioni di ambienti ed il decoro del complesso medesimi.
Banzi Acque delle Nocelle   188-IV-S.O. P.S. 25.09.78 L.1089/1939 Arrt. 1-3 ampl. al P.S.25.05.78 FOGLIO 34 Partt.-24- 25/p- 26/p- 27/p- 28/p- ex 41 (41- 46- 47- 48- 49) Gli immobili descritti nella prima parte delle premesse del presente decreto circoscritti in colore giallo nel l’unita planimetria, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della predetta legge, e sono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Banzi Acque delle Nocelle   188-IV-S.O. P.S. 25.09.78 L.1089/1939 Arr . 21 ampl. al P.S.25.05.78 FOGLIO 34 Part. 21- 22 – 23- 25/p- 26/p- 27/p- 28/p- 29 – ex 30 (30- 42- 43- 44- 45) Intorno all’area antica che viene sottoposta al vincolo archeologico diretto, è istituita una fascia di rispetto che interessa I terreni circoscrritti in colore celeste nell’unita planimetria, ed elencati nella seconda parte delle premesse. Nei confronti di tali immobili è fatto divieto di eseguire nuove costruzioni o comunque sopraelevazioni anche a catattere provvisorio, di effettuare lavori di qualsiasi natura che possono danneggiare la prospettiva, le condizioni di ambienti e di decoro del suddetto complesso.
Banzi Bantia   188-IV-S.O. D.M. 14.03.77 L.1089/1939 Arrt. 1-3 FOGLIO 38 Part.304/p- ex 305 (305- 530- 531)- 306- 307- 308- ex 309 (309- 532)- 310- 311- 312- 313- 379- ex 421 (421- 529)- ex 467 (467- 511- 579- 580- 581)- ex 469 (469- 533).
FOGLIO 39 Part.-ex 359 ( 697- 698)- 502- 503- ex 504 (689)- 572 -573-574 -586- ex 589 (589- 666)- ex 590 (702)- 591- 592- ex 593(626)- 5 94- 611.
FOGLIO 40 Partt.98- 110-1 11- 112- 113- 114- 115- 116 -117- 118- 119- 120- 121- ex 122 (759- 762)- ex 123( 760- 761)- 124- 125- 126- 302- 303- ex 304( 747- 748)- ex 305 (743- 744) – 306- 307- 308- 651- 658- 659- 660- 672.
ART. 1- Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
ART. 2- Ai sensi dell’art. 12 della citata legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a caratteri provvisorio, di effettuare movimento di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto.
Banzi Bantia   188-IV-S.O. D.M. 03.08.83 L.1089/1939 Arrt. 1-3 ampl. al D.M.14.03.77 FOGLIO 38 Partt. 303- 304/p Gli immobili sopradescritti, contenenti i resti archeologici, perimetrati con linea azzurra nell’allegata planimetria, che costituisce parte integrante del presente decreto, sono dichiarati di importante interesse archeologico ai sensi della Legge 1/06/1939, n. 1089, e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni in essa contenute.
Banzi Bantia   188-IV-S.O. D.M. 17.12.92 L.1089/1939 Arrt. 1-3 Mod. al D.M.14.03.77 FOGLIO 38 Part.- 304/p- ex 305 (305- 530- 531)- 306- 307- 308- ex 309( 309- 532)- 310- 311- 312- 313- 379- ex 421 (421-529)- ex 467 (467- 511 -579- 580- 581)- ex 469 (469-  533)
FOGLIO 39 Part. ex 359 (697- 698)- 502- 503-
ex 504( 689)- 572- 573- 574- 586-ex 589 (589- 666)- ex 590 (702)- 591- 592- ex 593 (626)- 594 -611.
FOGLIO 40 Part. 98 – 110- 111- 112- 113- 114- 115- 116- 117- 118- 119- 120-121- ex 122 (759-762)-
ex 123 (760- 761) – 124- 125-126 -302- 303-  ex 304 (747- 748)- ex 305 (305- 743- 744) – 306- 307- 308- 651- 658- 659- 660- 672.
ART. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto, perimetrato in colore rosso nell’unita planimetria catastale, dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1/06/1939, n. 1089 con D.M. 14/03/1977, rimane sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
ART. 2 – Viene sostituito l’articolo 2 del D.M. sopra ri­chiamato con il seguente: “Ai sensi dell’articolo 12 della Legge n 1089/1939 è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiori a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni se non del genere prefabbricati o comunque di strutture provvisorie facilmente rimovibili (deposito garages, tettoie e ripostigli), dietro richiesta espressa dalla Soprintendenza Archeologica di Potenza e di effettuare movimento di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto.
Baragiano Serra Carbone   187-III-S.E. D.M. 05.10.95 L. 1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 26 Part. 201/p- L’area archeologica sopraindicata, perimetrata in colore rosso nell’unita planimetria catastale e descritta nell’allegata relazione scientifica, è chiarata di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1.6.1939, n. 1089, e viene pertanto sottoposta a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Baragiano Fontanelle   187-III-S.E. D.M. 07.06.02 D.Lgs. 490/1999 Artt. 2-6-8 FOGLIO 22 Part. 273/p- L’immobile sopra citato, contornato in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, è dichiarato di interesse particolarmente importante, ai sensi del citato D.Lvo 29.10.99, n. 490 ed è quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. In particolare è fatto divieto di effettuare arature di terreno a una profondità superiore a 30 cm. dall’attuale piano di campagna.
BRIENZA   RESTI DI UNA VILLA ROMANA REPUBBLICANA   L. 1089/1939 ART. 44
08/07/1991
FOGLIO 16 ParT. 189  
Calvello San Pietro   199-II-N.E. D.R. 26.10.10 D.Lgs. 490/1999 Artt. 2-6-8 FOGLIO 42 Part. 52/p- L’immobile individuato nelle premesse, identificato in CT al foglio di mappa n. 42 particella n. 52 in partwe del Comune di Calvello (PZ), evidenziato con perimetrazione in linea continua rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004. La planimetria catastale e la relazione scientifica fanno parte integrante del presente decreto, che sarà notificato, a cura della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata, ai sensi dell’art. 15 del d. lgs. 42/2004, agli aventi diritto e al Comune di Calvello, nonchè trascritto presso i Registri di pubblicità immobiliare e avrà efficacia anche nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo.
Cancellara Serra del Carpine   187-II-S.E. D.M. 25.03.72 L.1089/1939 Arrt. 1-3 FOGLIO 22 Partt. 24- 42/p- 69/p-70 -71/p- 72- 73- 75/p- 78/p- 79/p- 81
ex 85 (309/p- 310/p)- 88/p- 89- 90- 91/p- 94- 95/p- 98/p- 139/p-143/p- 162/p- 172- 173/p -174/p- 184/p- 204/p- 222/p
Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di interesse archeologico particolarmente importante ai sensi della citata Legge 1089, e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Castelluccio Inferiore Vigna della Corte   211-III-S.O. D.M. 02.10.84 L.1089/1939 Arrt. 1-3 FOGLIO 41 Part.20- ex 161(378/p- 401/p- 472/p- 511/p-520)- 162- 231- 232- 233- 379/p ART. 1 – Gli immobili sopraindicati, contenenti il complesso archeologico sopradescritto circoscritti in colore rosso nell’allegata planimetria, facente parte integrante del presente decreto, sono dichiarati di importante interesse archeologico ai sensi della citata Legge n. 1089/1939 e vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Castelluccio Inferiore Vigna della Corte   211-III-S.O. D.M. 07.03.91 L.1089/1939 Arr . 21 Mod. al D.M.02.10.84 FOGLIO 41 Partt. ex 161 (472/p)- 194- 195- 382- 383- ex 374 (519/p) ART. 1 – E’ disposta la revoca parziale del D.M. 2/10/84, limitatamente agli immobili segnati in Catasto nel Comune di Castelluccio Inf. al Fg. di mappa n. 41, partt. (472/p ex 161)-194-195-382-383- (519/p ex 374);
ART. 2 – Nei confronti dei suddetti immobili, perimetrati in colore verde nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni:- è consentita la costruzione di edifici con altezza max. di mt. 8.00, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, senza interrati o seminterrati, fermi restando i para­metri stabiliti dal vigente strumento urbanistico.
Castelluccio Superiore Nandiniello   211-III-S.O. D.S.R. 27.01.03 D.lgs.490/99 Artt. 2-6 FOGLIO 39 Partt.-2/P-12/P Ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29.10.99, n. 490, l’immobile indiviuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto Legislativo n. 490/99. Nei confronti dei suddetti immobili individuati nella suddetta planimetria catastale sono imposte le seguenti prescrizioni: – In tutta l’area è vietato, sia nello svolgimento dei lavori agricoli, sia nell’eventuale messa a dimora di piante e alberature, superare la profondità di 30 centimetri dall’attuale piano di campagnia.
Castelluccio Superiore Nandiniello   211-III-S.O. D.S.R. 27.01.03 D.lgs.490/99 Art. 49 FOGLIO 39 Partt.-2/p-12/p-13 Nelle particelle du cui all’art. 2, qualsiasi opera che implichi una modifica dell’attuale assetto dei luoghi è subordinata alla preventiva effettuazione di saggi di verifica ed al rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i Beni archeologici della Basilicata.
Cersosimo Castello   211-II-S.E. D.M. 22.04.74 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 8 Partt. 235/p-237/p-239/p- 240/p -241/p- 242/p- 244/p-245/p- 247/p- 250- 251/p- 286/p- 287/ p- 288/ p-290- 291, 292, 293, 294, 295-296- 297 -298- 299- 300- 301- 302- 333/p- 385- 335- (396- 336)- 337- 338- 339- 340- 341-342-  343- 346-347/p- 365- (400- 490) 415/p- 420/p- 426- 443/p- 444- 461- 491-
NOTA: le partt. 396- 400 indicate in colore rosso, risultano errate come da verifica effettuata sul foglio di mappa catastale.
Gli immobili sopra descritti che insistono sui resti ar­cheologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono di­chiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Chiaromonte S. Pasquale   522-Senise D.M. 08.06.01 D.Lgs 490/99 Artt. 2-6-8 FOGLIO 17 Partt. 15/p- 662/p- 668/p- 762 Art. 1 – Gli immobili sopra citati contornati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi del D.L.vo 29.10.99 n. 490 e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute.
Corleto P. Tempa Rossa   200-III-N.O. D.D.R. 08.09.04 D.Lgs 42/04 Artt. 2-13 FOGLIO 29 Partt. 37/p-46- 48/p-49- 50- 51- 78- 79-86- 87- 88- 89- 90- 91 -92- 93- 94 L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato con perimetrazione in linea continua nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con obbligo di mantenere l’attuale assetto agricolo. In tutta lìarea è vietato, nello svolgimento deilavori agricoli, superare la profondità di 30 cm. dall’attuale piano di campagna. E’ vietato, altresì, mettere a dimora colture arboree.
Corleto P. Tempa Rossa   200-III-N.O. D.D.R. 08.09.04 D.Lgs 42/04 Art. 45 FOGLIO 29 Partt. 2/p- 3/p- 4- 5- 35- 36- 37/p- 42- 43- 44- 48/p- 52- 53- 54-55/p-60/p-61- 64- 65/p- 81- 96- 97- 98- 99- 100- 101- 103- 105- 107- 109
FOGLIO 32 Partt. 1-  2- 3- 4- 5-6- 7- 8- 9/p-10-11/p- 15/p
FOGLIO 36 Partt. 61/p – 62/p- 293/p-3 07/p- 310/p- 311/p
Ai sensi dell’art. 45 del decreto legislativoi 22/01/2004, n. 42, nei confronti dell’immobile richiamato nelle premesse del presente provvedimento, indicato con tratteggio nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni edificatorie: 1) è consentita la costruzione di fabbricati aventi altezza max di mt. 7,50, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo; 2) qualsiasi intervento edilizio e qualsiasi opera che implicano una modifica dell’attuale assetto dei luoghi sono subordinati alla preventiva effettuazione di saggi archeologici di verifica e al rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata.
Genzano di Lucania Monteserico   188-IV-S.E. D.S.R. 24.04.03 D.Lgs 490/99 Artt. 2-6 FOGLIO 21 Partt.7- 9- 10- 18- 20- 24- 25- 26- 27-28- 29- 30- 31- 32- 33- 35/p-39/p-52- 62-84- 85/p- 90- 91 Ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29.10.99, n. 490, l’immobile indiviuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto Legislativo n. 490/99.
Grumento Nova Città   210-I-N.E. D.M. 15.12.88 L.1089/1939 Artt. 1-3-4 FOGLIO 33 Partt. 239- 245- 246 -247- 248-249- 250-284- 285- 286- 287- 288-289- 290- 291- 292- 293- 294-295- 296- 297- 298- 299- 300- 301-302- 303- 304- 305- 306- ex 307 (307-424)-308-309- 310- 311- 312- 313-314-315-317- 318- 319- 328- 353-3 74.
FOGLIO 34 Partt. 1 -2- 5- 6- 7-9- 10- 11
FOGLIO 35 Partt. 1- 2- 3- 4- 5-6-ex 7 (7- 122-1 23)- ex 8 (8-125)- ex 9 (9- 120-121)- 26- 27- 28- 29- 30 -31- 32 – 33- 34- 35- 36- 37- 38- 39- 40- 41- 42- 43- 44 -45 -46 -47- 48 -49- 50- 51-52- 53- 54- 55 -56 -57 – 58 – 59- 65- 66 -67- 68- 69- 70- 71-72- 73- 74- 75 -76- 77- 78- 79- 80- 81- 82- 102-103-104- 117- 118- 119
FOGLIO 36 Partt. 32-45- 46- 56- 57- 58- 59- 60 -61-62- 63- 64- 65- 66-67- 68- 69- 70- 71- 79- 80- 81- 82 -83- 84- 85 -87 -88- 89–90-91-92-93- 94- 97- 98- 99-116-117- 118- 119- 120- 128- 129- 130-131- 139- 140- 141-142- 222– 223-224 -225- 226- 227- 228- 229- 230- 231- 232- 233- 234- 235- 236- 237- 238- 239- 240- 241- 243- 245- 246- 252 -265 -266- 267- 275
ART. 1 – Gli immobili sopradescritti, contenenti i resti sopracitati, circoscritti in colore rosso nell’allegata planimetria Catastale facente parte integrante del presente Decreto, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della citata Legge 1° giugno, n. 1939, n. 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Grumento Nova Rungo   210-I-N.E. D.S.R. 19.01.04 D.Lgs 490/99 Artt. 2-6 FOGLIO 40 Partt. 120- 121- 122- 123-124- 392- 393 -394- 395- 396- 397- 398- 399- 400- 401. L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato sopra con le particelle in neretto, perimetrato in in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 490/99.
Grumento Nova Rungo   210-I-N.E. D.S.R. 19.01.04 D.Lgs 490/99 Art. 49 FOGLIO 40 Partt. 4- 100- 110/p-112/p-113- 125- 126- 127/p- 128- 129-130/p-16/p- 168- 169- 170- 171- 172-173-174- 175- 176- 177- 178- 179/p- 190/p- 191- 193/p- 195- 234- 235- 236/p- 238/p- 240/p- 241/p-242/p- 253- 265/p- 268/p- 269- 271- 272/p -287/p- 288- 289/p- 290- 291/p- 292- 293- 294/p- 295- 296/p -297 -298/p- 299- 300/p- 301- 302/p-303-304/p- 305- 306/p- 307- 308/p- 309- 310/p -311- 312/p- 313- 372/p-373- 374- 375- 376- 377- 378- 379- 380- 381-382- 383- 384- 385- 386- 387-388 -389-390- 391-
FOGLIO 41 Partt. 378/p- 379/p- 380/p- 381- 382/p- 383- 384/p -385- 386/p- 387- 388/p- 389- 390- 391- 392/p- 393/p
Ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 29.10.1999, n. 490, nei confronti dell’immobile richiamato nelle premesse del presente provvedimento, sopra evidenziato in neretto e perimetrato in colore verde nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni edificatorie: 1- è consentita la costruzione di fabbricati aventi altezza massima di mt. 7,00 dall’attuale piano di campagna alla linea di colmo; 2- è fatto divieto di realizzare locali e piani interrati e seminterrati; 3- è fatto divieto di eseguire scavi di fondazione superiori a mt. 1, di profondità.
Latronico Calda   211-III-N.O. D.M. 08.11.76 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 17 part.171- 217/p- 250/p- 263 ART. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. ART. 2 – Ai sensi dell’art. 12 della citata Legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimento di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto
Latronico Calda   211-III-N.O. D.M. 08.06.01 D.Lgs..490/99 Artt. 2-6-8 FOGLIO 17 Partt. 250/p- 255/p-356/p-418 ART.1: Gli immobili sopra citati, contornati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante, ai sensi del D.L.vo 29.10.1999, n. 490 e , pertanto, vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. Le citate aree soggette a vincolo archeologico diretto non devono essere alterate nella loro fisionomia ed i lavori agricoli in esse previsti non possono superare i centimetri 20 di profondità.
Latronico Calda   211-III-N.O. D.M. 08.06.01 D.Lgs..490/99 Art. 49 FOGLIO 17 Part. 357/p ART. 2: Nei confronti dell’immobile perimetrato in colore verde, nell’acclusa planimetria catastale, è fatto divieto di costruzioni o alterazioni del luogo che possono interferire con il paesaggio circostante.
Latronico Solarino   211-III-N.O. D.S.R. 24.02.03 D.Lgs..490/99 Artt. 2-6-8 FOGLIO 13 Partt. 209/p-210 Ai sensi dell’art. 2, comma 1 lett. a e dell’art. 5 del Decreto L.vop 29.10.1999, n. 490, l’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto Legislativo n. 490/99.
Lavello Posta Scioscia   175-II-N.E. D.M. 29.03.77 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 16 Partt. 105- 109- 110- 111- 112- 125/p ART. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. ART. 2 – Ai sensi dell’art. 12 della Legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movi­menti di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto.
Lavello Carrozze   175-II-S.O D.M. 07.02.80
L.1089/1939 Artt. 1-3
FOGLIO 45 Part. 15- ART. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089 e viene sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. In particolare, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiori a cm. 30 dal piano campagna, di elevare nuove costruzioni o comunque sopraelevazioni, anche a ca­rattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto.
Lavello Gravetta   175-II-S.O. D.M. 30.11.83 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 38 Partt. 38/p-ex 39 (180/p)- 48- 49- 101/p- 191- 192 ART. – 1 Gli immobili sopraindicati comprendenti il complesso archeologico sopradescritto, circoscritti in colore rosso nell’allegata planimetria che fa parte integrante del presente decreto, sono dichiarati di importante interesse archeologico, ai sensi della citata Legge n. 1089/1939 e vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Lavello S. Felice   175-II-S.O. P.S. 07.01.77 L.1089/1939 Art. 4 FOGLIO 48 Partt. ex 28 (1813/p), ex 29 (1813/p), ex 30 (1813/p), ex 690 (1820/p), ex 808 (1828/p)- 1062/p-1063/p- Gli immobili sopra descritti, circoscritti in rosso nell’allegata planimetria, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse storico-archeologico, ai sensi della citata Legge 1089, e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni contenute nella Legge stessa.
Lavello S. Felice   175-II-S.O. D.M. 03.09.85 L.1089/1939 Art. 4 FOGLIO 48 Partt. ex 690- ex 775 (1828/p) NOTIFICA: E’ disposta la revoca parziale del vincolo archeologico imposto con provvedimento del 7/01/1977, limitatamente alla zona contornata in colore verde.
Lavello Cimitero   175-II-S.O. P.S. 18.10.86 L.1089/1939 Artt. 1-3-4 FOGLIO 38 Partt. 51 (A)-52 (B-C) Le aree contornate in rosso nell’allegata planimetria, contraddistinte con le lettere A,B,C, rivestendo notevole interesse storico-archeologico, sono sottoposte a vincolo archeologico diretto e pertanto assoggettate a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Lavello Cimitero   175-II-S.O. P.S. 18.10.86 L.1089/1939 Art. 21 FOGLIO 38 Partt. 51/p-52/p L’area contornata in verde nella medesima planimetria, è sottoposta a vincolo archeologico indiretto, ai sensi dell’art. 21 della menzionata Legge 1089. Tutte le opere da realizzarsi in essa dovranno pertanto essere sottoposte al preventivo nulla-osta da parte della Soprintendenza scrivente.
Lavello Gravetta   175-II-S.O. D.M. 18.06.91 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 39 Partt. ex 26 (26- 225- 226- 227- 228- 229)-27- ex 28 (28-230)-30-31-42-43 -96 -97- 98- 99- ex 101(822- 823)- 102-143 ART. 1 – Gli immobili contenenti i resti archeologici sopracitati, descritti nell’allegata relazione scientifica, perimetrati in colore rosso nell’unita planimetria Catastale, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1° giugno 1939, n. 1089 e vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Lavello Gravetta   175-II-S.O. D.M. 18.06.91 L.1089/1939 Art. 21 FOGLIO 39 Partt. 21- 22- 23- 24- 25- 29- 32-33-34- 35- ex 36 (36-218)- ex 37(37-319)- 38- 45- 47- 129- 134- 135- 136- 139 – 140- 141- 146- 161- 167- Art. 2- Nei confronti degli immobili circoscritti in colore verde nell’unita planimetria catastale sono dettate le seguenti prescrizioni: – non è consentita la costruzione di edifici interrati o seminterrato; è consentita la costruzione di edifici fuori terra, con altezza max di mt. 3.00, considera dal piano di campagna alla linea di gronda e di mt. 4.50 dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico.
Lavello Chiesa Diruta   175-II-S.O. D.M. 20.07.89 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 29 Partt. 29- 30- 68- 69 ART. 1 – Gli immobili sopracitati, contenenti il complesso archeologico di “Chiesa Diruta” o “Casa del Diavolo”, descritto nell’allegata relazione storico-artistica, perimetrati in colore rosso nell’unita planimetria, sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1/06/1939, n. 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Lavello Chiesa Diruta   175-II-S.O. D.M. 20.07.89 L.1089/1939 Art. 21 FOGLIO 29 Partt. 28- 35- 36- 37- 67- ex 164 (164-190)-ex 165 (165- 191)- ex 166 (166- 192) ART. 2 – Nei confronti degli immobili circoscritti in colore verde nell’unita planimetria, è istituita una zona di rispetto nei confronti della quale è fatto divieto di eseguire costruzioni di altezza superiore a mt. 4.00 dall’ attuale piano di campagna alla linea di gronda ed a mt. 5.50 dallo stesso piano di campagna alla linea di colmo del tetto, e di effettuare movimenti di terra per coltivazioni di cave che possano mutare l’aspetto del luogo.
Lavello Foragine     D.S.R. 13/07/04 D.Lgs. 42/04 artt.2-13 FOGLIO 57 partt. 74- 75-1 61- 195-196- 197- 198 L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/04..
Maratea Capo la Timpa   220-I-N.O. D.M. 15.11.90 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 32 Partt.156- 157- 359- 391- ex 392 (392- 990)- ex 401 (401 -991)- 403- 405- 406- 407- ex 408 (408 – 851- 853- 958)- 409- 410- 411- ex 412 (412- 1274)- 441- 446- 447- 448- 626- 627- 628- 738 ART. 1 – L’immobile su cui insiste un “insediamento indigeno costiero” così come individuato nelle premesse e descritto nelle allegate planimetria Catastale e relazione storico-artisti­ca, è dichiarato d’interesse particolarmente importante ai sensi della citata Legge 1/06/1939, n. 1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Maratea Capo la Timpa   220-I-N.O. D.M. 19.12.91 L.1089/1939 Art. 21 Mod. al D.M.15.11.90 FOGLIO 32 Partt. 151- 152- 153- 154- 155-158- 159- ex 402 (1147- 1791-1792- 1793- 1794)- 546- 846- 847- 848- 849- 854- 994 – ex 995 (1768- 1769)- 996 ART.1- E’ disposto l’annullamento del vincolo archeologico diretto sugli immobili segnati in Catasto nel Comune di Maratea al foglio di mappa n. 32, partt. 151-152-153-154-155-158-159- ex 402 (1147-1791-1792-1793-1794)-546-846-847-848-849-854-994- ex 995 (1768-1769)-996, individuati in colore verde nell’unita planimetria catastale, che costituisce parte integrante del presente decreto, per i quali s’impone il vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’art. 21 della citata Legge. ART. 2 – Nei confronti dei suddetti immobili s’impongono le prescrizioni attuative previste dal P. R. G. vigente nel Comune di Maratea.
Maratea Capo la Secca   220-I-N.O. D.M. 01.03.91 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 53 Part. 18/p-19-23/p-24- 25/p- 27- 28- 29- 30- 31- 32- 33-34-35-36-37- ex 89 (256/p)-90-91- 101- 102- 105- 113-125 ART. 1 – Gli immobili, su cui insiste la villa marittima di età romana, con peschiera e necropoli annessa, proceduta da presenze di età preromana, così come individuati nelle premesse e descritti nelle allegate planimetria catastale e relazione storico-artistica, sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1/06/1939, n.1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Maratea Massa   220-I-N.O. D.S.R. 15.05.02 D.Lgs..490/99 Artt. 2-6 FOGLIO 38 Partt. 160- 161- 162- 163- 177- 738 Ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, l’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto legislativo n. 490/99. Nei confronti di suddetti immobili viene imposta la seguente ulteriore prescrizione: In tutta l’area è vietato, nello svolgimento dei lavori agricoli, superare la profondità di cm. 30 centimetri dall’attuale piano di campagna, nonché mettere a dimora colture arboree.
Maratea Massa   220-I-N.O. D.S.R. 15.05.02 D.Lgs..490/99 Art. 49 FOGLIO 38 Partt. 164- 691 Ai sensi dell’art. 49 del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, nei confronti dell’immobile dichiarato nelle premesse del presente provvedimento, evidenziato in colore verde nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni: Qualsiasi opera che implichi una modifica dell’attuale assetto dei luoghi è subordinata alla preventiva effettuazione dei saggi di verifica e di rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata.
Maratea Santo Janni     D.D.R. 08.02.05 D.Lgs..42/04 Artt. 2 com. 2 n.10 com. 1, n. 13 FOGLIO 49 Partt.129- 130 L’immobile denominato “Isola di S. Janni”, nel Comune di Maratea (PZ), individuato nelle premesse, evidenziato con perimetrazione in linea continua nella planimetria catastale e descritto nella relazione illustrativa allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004.
Marsicovetere Pedali la Grotta   199-II-S.E. D.S.R. 20.12.01 D.Lgs..490/99 Artt. 2-6 FOGLIO 29 Partt. 147/p- 285/p Ai sensi dell’art. 2, comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, l’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto legislativo n. 490/99.
Marsicovetere Pedali la Grotta   199-II-S.E. D.S.R. 20.12.01 D.Lgs..490/99 Art. 49 FOGLIO 29 Partt.138/p-146-147/p-148-149- 150-151- 243/p- 245- 248/p- 264/p- 285/p- 300- 411/p- 436- 437 Ai sensi dell’art. 49 del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, nei confronti dell’immobile richiamato nelle premesse del presente provvedimento, evidenziato in colore verde nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni:1- è consentita la costruzione di fabbricati aventi altezza massima di mt. 9, dal piano di campagna alla linea di gronda. 2- non è ammessa la realizzazione di locali e piani interrati o seminterrati.
Marsicovetere Molinara/Barricelle   I.G.M. in scala 1:10000 D.D.R. N. 121 del 17.08.2012 D.Lgs. 42/2004 artt. 2, 10, 13 FOGLIO 8 Partt. 287- 176- 397- 177- 400- 409- 792- 392- 178- 179- 180-181 (in parte)- 821- 820- 195- 194- 193- 192- 388- 191- 190- 189- 188- 187- 186- 185 VISTI gli articoli n.2 comma 2, n. 10 comma 3 lett. a) e n. 13 comma del decreto legislativo n. 42/2004:
DECRETA: L’immobile individuato nelle premesse, identificato in CT al Foglio di mappa n.8, particelle 287, 176, 397, 177, 400, 409, 792, 392, 178, 179, 180, 181 in parte- 821-820-195-194-193-192-388-191-190-189-188-187-186-185 e con porzione della strada vicinale della Molinara del Comune di Marsicovetere (PZ), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004.
Melfi Ponte Pietra dell’ Olio   187-IV-N.O. D.M. 05.12.80 L.1089/1939 Art. 21 FOGLIO 97 Part. 1- Nei confronti del suddetto immobile segnato in rosso nell’unita planimetria, è fatto divieto di eseguire costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per coltivazioni di cave che possano danneggiare la prospettiva, le condizioni di ambiente e di decoro del suddetto complesso.
Melfi Leonessa   175-III-S.E. D.M. 01.10.75 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 14 Part. ex 23 (511-512)- ex 24 (293- 294- 297- 513 -514)- 25- 52-53-ex 54 (54- 295- 296)- ex 112 (456-457- 458- 459- 460- 461- 462- 463- 464- 465-466)-ex 113 (113- 376- 377- 378- 379- 380- 381- 382)- 116- 118- 194-195- ex 222 (468- 469- 470- 471- 472- 473- 474)- ex 223 (467)- ex 224 (455)- ex 225 (225- 383- 384- 385- 386- 387- 388)- ex 226 (226- 389- 390)- 227- 229  -230- 231- 234- 235- 236-
FOGLIO 15 Partt. ex 71 (71-386)-188
Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico ai sensi della citata Legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Melfi Rendina   175-II-S.O. D.M. 19.10.77 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 9 Partt. 21/p-64/p-104/p
FOGLIO 20 Part. 9/p- 97/p- 127/p/- 128/p- 176/p- 177/p- 178/p
ART. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089, e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. ART. 2 – Ai sensi dell’articolo 12 della Legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a carattere provvisori, di effettuare movimento di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto.
Melfi Rendina Bacino   175-II-S.O. D.M. 23.10.96 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 47 Part. 18/p L’area identificata con l’immobile sopracitato, contornata in colore rosso nell’unita planimetria catastale, comprendente i resti descritti nell’allegata relazione scientifica, è dichiarata di interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1.6.1939, e viene pertanto sottoposta a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa;
Melfi Serra dei Canonici   175-II-S.E. D.S.R. 15.05.02 D.Lgs..490/99 Artt. 2-6 FOGLIO 17 Partt. 36- 37- 38/p- 39- 90- 91 -92- 93 -94- 95- 97- 98- 99 Ai sensi dell’art. 2, comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, l’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto legislativo n. 490/99. Nei confronti dei suddetti immobili viene imposta la seguente ulteriore prescrizione: In tutta l’area è vietato, nello svolgimento dei lavori agricoli, superare la profondità di 30 centimetri dall’attuale piano di campagna, nonché mettere a dimora colture arboree.
Muro L. Raia S. Basile   187-III-S.O. D.M. 17.10.72 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 88 Partt. 12- 39- 43- 45- 46- 47- 48 -51- 144 Gli immobili sopra descritti che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089, e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Muro L. Raia S. Basile   187-III-S.O. D.M. 20.07.83 L.1089/1939 Artt. 1-3-4 ampl. D.M. 17.10.72 FOGLIO 88 Partt. 13/p- ex 14 (221/p)- 26/p- ex 27 (27- 222)- ex 29 (223/p)-40- 41- 42- 44- 49- 50- 52- 53- 54- 55- 84/p-111
FOGLIO 89 Partt. 15-19/p- 20 – 21- 23 -24/p- 29/p
Gli immobili suindicati, contenenti il complesso archeologico, perimetrati in verde nell’allegata planimetria che fa parte integrante del presente Decreto, sono dichiarati di im­portante interesse archeologico ai sensi della Legge 1/06/1939, n. 1089 e sono sottoposti a tutte le disposizioni in essa contenute.
Muro L. Colle Torrana   187-III-S.O. D.S.R. 23.04.04 D.Lgs..490/1999 Artt. 2-5-6 FOGLIO 99 Part.63/p L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 490/1999. Tale immobile dovrà mantenere l’attuale assetto agricolo.
Muro L. Colle Torrana   187-III-S.O. D.S.R. 23.04.04 D.Lgs..490/1999 Art. 49 FOGLIO 99 Part.63/p Ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 29/10/1999, n. 490, viene istituita un’area di rispetto a ridosso dell’immobile predetto evidenziata in colore verde nell’unita planimetria catastale, nei confronti della quale vengano dettate le seguenti prescrizioni edificatori: 1- in tutta l’area è vietato, sia nello svolgimento dei lavori agricoli che nell’eventuale messa a dimora di piante e alberature, superare la profondità di cm. 30 dall’attuale piano di campagna; 2- qualsiasi opera che implichi una modifica dell’attuale assetto dei luoghi è subordinata alla preventiva effettuazione di saggi di verifica archeologica e al rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i beni archeolici della Basilicata.
Muro L. Caselle   187-III-S.O. D.D.R. 08.09.04 D.Lgs..42/2004 Artt. 2-10-13- FOGLIO 100 Partt. 2/p-3/p L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato con perimetrazionein linea continua nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con obbligo di mantenere l’attuale assetto agricolo. In particolare è fatto divieto di effettuare arature di terreno a una profondità superiore ai 30 cm. dall’attuale piano di campagna.
Muro L. Caselle   187-III-S.O. D.D.R. 08.09.04 D.Lgs..42/2004 Art. 45 FOGLIO 100 Partt. 2/p-3/p Ai sensi dell’art. 45 del decreto legislativoi 22/01/2004, n. 42, nei confronti dell’immobile richiamato nelle premesse del presente provvedimento, indicato con tratteggio nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni edificatori: 1- in tutta l’area è vietato, sia nello svolgimento dei lavori agricoli che nell’eventuale messa a dimora di piante e alberature, superare la profondità di cm. 30 dall’attuale piano di campagna; 2- qualsiasi intervento edilizio e qualsiasi opera che implicano una modifica dell’attuale assetto dei luoghi sono subordinati alla preventiva effettuazione di saggi archeologici di verifica e al rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i beni archeolici della Basilicata.
Muro L. Prato   187-III-S.O. D.D.R. 22.07.09 D.Lgs..42/2004 Art. 13 FOGLIO 53 Partt. 573/p-574- 368-524/p- 525- 131- 485- 494- 718- 719- 720- 721- 132- 133-28- 134- 722- 723-724- 725- 105- 138- 78- 139- 140 L’immobile individuato nelle premesse, identificato al foglio di mappa n. 53 particelle nn. 573 in parte, 574, 368, 524 in parte, 525, 131, 485, 494, 718, 719, 720, 721, 132, 133, 28, 134, 722, 723, 724, 725, 105, 138, 78, 139, 140 del comune do Muro Lucano (PZ), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso, vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con divieto assoluto di edificabilità, di arature, movimenti e sistemazioni del terreno oltre la profondità di cm.30. Qualsiasi intervento in tale area dovrà preventivamente essere sottoposto ad autorizzazione della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata. La planimetria catastale e la relazione scientifica fanno parte integrante del presente decreto, che sarànotificato ai sensi dell’art. 15 del d. lgs. 42/2004 agli aventi diritto e al comune di Muro Lucano.
Oppido L. Montrone   188-III-N.O. D.M. 06.07.73 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 10 Part. 21- 22-23- 24- 28- 29/p-30/p- 34- 35- 36- 37- 38-ex 39 (39 -367- 368- 369- 370- 371- 372)- 40- 41- ex 42 (476- 477)- 43- 52/p- 53- 54- ex 64 (485/p- 487/p)-72- 79/p-ex 80 ( 474/p-4 75/p)- 81/p- 82/p- 84- 89- 91-93/p- ex 95 (95-  321- 406)- ex 96 (96/p- 423)- 97- 98-  99- ex 102 (ex 429- 451- 452- 453- 454)- 105- ex 106 (496- 497- 498- 499- 500)-107- 108- ex 109 (109- 339)- 110- 111- 112- 113- 114- 119- 120- 129-130-131-ex 132 (483/p)- ex 133 (133/p)- 134/p -135/p- ex 136 (136/p- 354/p)-ex 137 (137/p- 359/p- 425/p)- ex 138 (337/p)- 140/p- 174- 188- 201 -202- 203- 204-205- 206- 209 -213/p- 214- 230/p-261- 274- 275- 276- 277- 278- 279- 280- 305- 325- 441/p Gli immobili descritti nella prima parte delle premesse del presente Decreto, circoscritti in colore rosso nell’unita planimetria, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della predetta Legge, e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Oppido L. Montrone   188-III-N.O. D.M. 06.07.73 L.1089/1939 Artt. 21 FOGLIO 10 Partt. ex 15 (459- 460- 461- 462- 463)-16-17-ex 18 (465-  466)-19- 20- 25- 26- 27/p-2 9/p- ex 94 94- 323)- 104- ex 132 (484/p)- ex 133 (133/p- 351- 352)- 134/p- 135/p- ex 136 (136/p- 318/p- 319/p- 355/p- 409)- ex 230 (230/p-  410)- 231- 365- 366- Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichia­rati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge n. 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizio­ni di tutela contenute nella Legge stessa.
Oppido L. Montrone   188-III-N.O. D.M. 01.07.83 L.1089/1939 Art. 21 mod. D.M. 06.07.73 FOGLIO 10 Partt. 45- 46- 47-48- 49- 50-ex 51 (507- 508)- 52/p- 55- 56-57-58- 59- 60- ex 61 (517- 518- 519 )- ex 62 (520- 521- 522- 526) -ex 63 (509- 515)-ex 64 (408/p- 441/p- 485/p- 486/p- 487/p)-65-66-67-ex 68 (511)- ex 69 (515)-ex 70 (442)- 71- 73- 74-75-ex 76 (534-535)- 77- 78- 79/p-ex 80 (474/p-475/p)- 81/p-8 2/p- ex 83 (83- 388- 389- 390- 391- 392- 393- 394)-ex 85 (85- 395- 396-  397 -398- 399)-87- 88- 90- ex 92 (417- 418- 419- 432- 434- 435- 455- 456 -457- 458- 671- 672)- 93/p- 115- 116-ex 117 (117-  420-  421- 422)- 121- 193- 194- 213/p E’ disposto l’annullamento del vincolo archeologico diretto delle particelle sopradescritte, per le quali si impone il vincolo archeologico indiretto, ai sensi dell’art. 21 della citata Legge, al fine, come illustrato nelle premesse, di tutelare la prospettiva e il decoro del complesso, vincolato direttamente, prescrivendo pertanto quante serque:- è consentita la costruzione di edifici con altezza massima di m. 10, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico. – il Soprintendente ai Beni Archeologici della Basilicata vigilerà sul rispetto di tali prescrizioni.
Oppido L. Montrone   188-III-N.O. D.M. 29.05.91 L.1089/1939 Art. 21 mod. D.M. 06.07.73 FOGLIO Partt. 135/p- ex 136 (136/p- 318/p- 319/p- 354/p- 355/p)-ex 137 (359/p- 425/p- 427/p)- 230/p E’ disposto l’annullamento del vincolo archeologico diretto sugli immobili segnati in Catasto nel Comune di OPPIDO LUCANO al foglio di mappa n. 10, partt. 230/p-135/p-ex 136 (136/p-318/p-319/p-354/p-355)- ex 137 (359/p-425/p-427/p), individuati in colore arancione nell’unita planimetria, per i quali si impone il vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’art. 21 della citata legge.
Oppido L. Montrone   188-III-N.O. D.M. 29.05.91 L.1089/1939 Art. 21 mod. D.M. 06.07.73 FOGLIO 10 Partt. ex 15 (459- 460- 461- 462-463)- 16- 17- ex 18 (465- 466)-19-20- 25- 26- 27/p-29/p-104- ex 132 (484/p)- ex 133 (133/p- 351- 352)-134/p- 135/p -ex 136 (136/p- 318/p- 319/p- 409)- ex 230 (230/p- 410)- 231- 365- 366 Nei confronti dei suddetti immobili e di quelli circoscritti in colore verde nell’allegata planimetria Catastale, già sottoposti a vincolo indiretto, sono dettate le seguenti prescrizioni:è consentita la costruzione di edifici con altezza massima di mt. 10, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, senza interrati o seminterrati, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico.
Oppido L. Montrone   188-III-N.O. D.M. 29.12.94 L.1089/1939 Art. 21 mod. D.M. 06.07.73 FOGLIO 10 Partt. 27/p-29/p- ex 132 (483/p- 484/p)- 133/p- 134/p-ex 428 (501- 502) ART. 1 – E’ disposto la revoca del vincolo archeologico di­retto, di cui ai DD.MM. citati nelle premesse, sugli immobili segnati in Catasto nel Comune di OPPIDO LUCANO al foglio di mappa n. 10, partt. 27/p-29/p- ex 132 (483/p-484/p)-133/p-134/p-ex 428 (501-502), individuati in colore viola nell’unita planimetria, per i quali si impone il vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’ART. 21 della citata Legge; . ART. 2 – Nei confronti dei suddetti immobili sono dettate le seguenti prescrizioni: – è consentita la costruzione di edifici con altezza massima di mt. 7.50, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, senza interrati o seminterrati, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico. E’ fatto obbligo agli interessati di presentare preventivamente, in duplice copia, il progetto esecutivo dei lavori alla Soprintendenza Archeologica della Basilicata – Potenza, al fine di ottenere l’autorizzazione al rilascio della Concessione edificatoria da parte del Comune di Oppido Lucano.
Oppido L. S. Gilio   188-III-S.O. D.M. 18.06.91 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 21 Partt. 171- 173- 245- 430- 431 ART. 1 – L’Immobile contenente strutture archeologiche, descritto nell’unita relazione scientifica, perimetrato in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, è dichiarato d’interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1/06/1939, n. 1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Oppido L. S. Anastasia Tirolo   188-III-N.O. D.M. 22.06.91 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 22 Part. 1- 2- 3/p- 5/p- 7- 8- 9- 10- 11- 12-13 ART. 1 – L’immobile individuato nelle premesse, descritto nell’allegata relazione scientifica e perimetrato in colore rosso nell’allegata planimetria Catastale è dichiarato d’interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1/06/1939 n.1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Palazzo San Gervasio Matinelle   187-I N.E. D.D.R. n.6 – 18-01-2012 FOGLIO 1 Partt. 50- 115-1 87- 188- 189- 190- 191- 192- 232- 233 -234- 235 L’immobile individuato nelle premesse in CT al Foglio 1 del Comune di Palazzo San Gervasio (PZ), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004.La planimetria catastale e la relazione scientifica fanno parte integrante del presente decreto, che sarà notificato, a cura della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata, ai sensi dell’art. 15 del d. lgs 42/2004, agli aventi diritto e al Comune di Palazzo San Gervasio, nonchè trascritto presso i Registri di pubblicità immobiliare e avrà efficacia anche nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo.
Pietragalla Torretta   187-II-N.O. D.M. 09.12.69 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 4 Partt. 48/p- 49/p- ex 58 (425)-59/p- 60/p – ex 61 (61/p-416/p)- 2/p- 63/p- ex 68 (547/p- 548- 549)- 214/p- ex 411 (411- 551/p- 552/p- 553) Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichia­rati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge n. 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa
Pietragalla Cozzo Staccata   187-II-S.E. D.S.R 27.10.03 L.490/99 Art. 49 FOGLIO 62 Partt. 39- 111- 112- 133- 166- 167- 169-171- 172- 174- 182- 183- 185- 186- 187- 209-210-211- 212- 213 -214-215- 216- 217- 218-219- 222- 223- 224- 225- 227 -229- 254- 255- 256 -257-259- 260- 261- 262- 263- 264- 265 A I sensi dell’art. 49 del D.L.vo 490/99 vengono pertantto mantenute le prescrizioni già emanate con il richiamato decreto 12/9/2003 nei confronti dell’immobile evidenziato in colore verde nell’unita planimetria catastale:1) è consentita la costruzione di fabbricati aventi altezza massima di mt. 7, dal piano di campagna alla linea di colmo; 2) non è ammessa la realizzazione di locali e piani interrati o seminterrati; 3) è fatto divieto di scavi di fondazione superiori a metri uno di profondità.
Potenza Malvaccaro   195-I-N.O. D.M. 22.03.74 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 46 Partt. 16-17-18/p-50-53 Il complesso archeologico compreso nei terreni sopraindicati è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089, e viene quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Potenza Malvaccaro   195-I-N.O. D.M. 19.05.77 L.1089/1939 Art. 21 ampl.D.M. 22/03/74 FOGLIO 46 Part. 15/p- 1) L’immobile sopra descritto, viene sottoposto a vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’art. 21 della citata Legge 1089; 2) Nei confronti del suddetto immobile è fatto divieto di eseguire nuove costruzioni anche a carattere provvisorio.
Potenza Rivisco   187-II-S.O. D.M. 08.07.91 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 10 Partt. 69-ex 71 (71-1048- 1049)- 106- 254- 255-ex 264 (926)-268- 269/p- 281 Gli immobili sopracitati, contenenti il complesso archeologico descritto nell’allegata relazione scientifica, circoscritti in colore rosso nell’unita planimetria catastale, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1/06/1939, n. 1089 e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Potenza Rivisco   187-II-S.O. D.M. 08.07.91 L.1089/1939 Art. 21 FOGLIO 10 Partt. ex 28 (730)- ex 29 (921- 922- 923)- 44/p-5 0/p- ex 72 (1050/p-1051/p)- ex 73 (1052/p -1053)- 78/p- ex 244 ( 709- 710- 711-887 -899)-  261- 262 -263- ex 264 (926/p)- 265- 266- 267- 270- 271-400-4 82- ex 553 (889) –
FOGLIO 11 Partt. 23- 24-ex 26 (727)-28-30- ex 31 (31- 381- 382)- 45-292-ex 293 (729-751)- ex 294 (385)- 295- 298- 299- 300- 301- 302- 303- 323- 485- ex 553 (553 – 889)- 728
Nei confronti degli immobili circoscritti in colore verde nell’ unita planimetria catastale è consentita la costruzione di edifici con altezza massima di mt. 8.00, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, senza interrati o seminterrati, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico.
Potenza Cozzo Staccata   187-II-S.E. D.S.R 27.10.03 L.490/99 Artt. 2-6 FOGLIO 7 Partt. 20- 22- 36- 53/p-425/p- 428- 429- 537- 538- 539- 666- 678 -679 Per l’immobili individuato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scietntifica allegate, si conferma la dichiarazione d’interesse archeologico particolarmente importante e la sua sottopoisizione a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto legislativo n. 490/99.
Potenza Cozzo Staccata   187-II-S.E. D.S.R 27.10.03 L.490/99 Art. 49 FOGLIO 7 Partt. 2/p-23- 25- 48 -52 -53/p- 54- 59-8 1/p-82/p-85-92- 423-424-425/p- 426- 427- 472- 494- 495- 540- 541- 542- 599- 600 -667- 668- 669- 670- 680 A I sensi dell’art. 49 del D.L.vo 490/99 vengono pertanto mantenute le prescrizioni già emanate con il richiamato decreto 12/9/2003 nei confronti dell’immobile evidenziato in colore verde nell’unita planimetria catastale:1) è consentita la costruzione di fabbricati aventi altezza massima di mt. 7, dal piano di campagna alla linea di colmo; 2) non è ammessa la realizzazione di locali e piani interrati o seminterrati; 3) è fatto divieto di scavi di fondazione superiori a metri uno di profondità.
Rapolla Toppo d’Aguzzo   175-II-S.O. D.M. 08.03.74 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 6 Partt. 11-55- 63-ex 64 (64-228 -229)- 65-66-ex 67 (67-225)- ex 68 (68-224)-69- 70- 71- 72- 73- 74- 76-77- 78- 79- ex 81 (81- 220)- 93- 123- 124- 125- 126-127- 128- 129-130- 131- 155- 156- 159-163- 164-165-166- 169- 170- 171- 177- 180- 181- 182 -183- ex 219 (230) ART. 1 – Il complesso archeologico compreso nell’ambito degli immobili sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089, e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Rapolla Albero in Piano   175-II-S.O. D.M. 25.09.75 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 6 Partt. 84-94- 95-ex 190 (299-300/p)- ex 191- (289/p- 2 90/p- 291/p-  292/p- 293/p)- 192- 193/p Il complesso archeologico sopradescritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della Legge 1089, e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Rionero in Vulture Torre degli Embrici   187-IV-S.E. D.M. 15.09.92 L.1089/1939 Artt. 1-3- FOGLIO 32 Partt. 81-ex 91 (245/p-246-263/p-265- 266- 267 268 -269) L’immobile individuato nelle premesse, descritto nell’allegata relazione scientifica e perimetrato in colore rosso nell’unita planimetria Catastale, è dichiarato d’interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1/06/1939, n. 1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tute­la contenute nella Legge stessa.
Rionero in Vulture Monticchio Laghi   187-IV-N.E. D.M. 24.08.95 L.1089/1939 Artt. 1-3- 4 FOGLIO 5 Partt. ex 29 (403-491/p)-ex 30 (408)-86/p-ex 87 (87/p-403/p)-119/p- Strada comunale dei Faggi/p Gli immobili sopraindicati, comprendenti il complesso descritto nella allegata relazione scientifica, perimetrati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1.6.1939, n. 1089, e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Rionero in Vulture Monticchio Laghi   187-IV-N.E. D.D.R. 08.04.2013 D.Lgs 42/04 Artt. 2-13 FOGLIO 5 Partt. 327 (in parte), 329, 509, 542, 539, 545 (in parte), 529 (in parte), 87 (in parte), 517, 491 (in parte), 695, 120, 121, 122, 476, 579, 477, 478, 479, 502, 746 (in parte), VISTI gli articoli n.2 comma 2, n. 10 comma 3 lett. a) e n. 13 comma del decreto legislativo n. 42/2004: DECRETA: L’immobile individuato nelle premesse, intersecato da strada e confinante sui due lati con entrambi i laghi di Monticchio, sito in località “Monticchio laghi – area di S. Ippolito, identificato in Catasto Terreni dell’Agenzia del Territorio del Comune di Atella al Foglio di mappa n.1, particelle 38, 14, 50, 119, 110, 111, 51 (in parte), 103 (in parte), 106, 107, 108, 109, 125, 55 (in parte), 19 (in parte) e altresì identificato nel Catasto Terreni dell’Agenzia del territorio del Comune di Rionero in Vulture (PZ) al Foglio di mappa 5, particelle n. 327 (in parte), 329,509, 542, 539, 545 (in parte), 529 (in parte), 87 (in parte), 517, 491 (in parte), 695, 120, 121, 122, 476, 579, 477, 478, 479, 502, 746 (in parte), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nelle due planimetrie catastali in sc. 1/4000 nonchè descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel Codice.
Ripacandida S. Donato   187-I-S.O. D.M. 10.05.83 L.1089/1939 -Revoca D.M. 25.09.78 FOGLIO 20 Partt. 684- 800 E’ disposta la revoca del vincolo imposto con D.M. 25.09.78
Rivello Colla   210-II-S.O. D.M. 14.07.88 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 55 Part. 214 ART. 1 – L’immobile sopraindicato, contenente i resti sopradescritti, individuato nell’allegata planimetria catastale facente parte integrante del presente decreto, è dichiarato di interesse particolarmente importante ai sensi della citata Legge 1/06/1939 n. 1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Rivello Piano del Pignataro   210-II-S.O. D.M. 14.07.88 L.1089/1939 Artt. 1-3-4 FOGLIO 24 Partt. 93- 182- 183- 184- 185- ex 186 (186- 630-631)- 586- 587-588- 589-
FOGLIO 32 Partt. ex 5 (329- 331- 332- 334)
Gli immobili sopradescritti, contenenti i resti sopracitati, circoscritti in colore rosso nell’allegata planime­tria Catastale facente parte integrante del presente decreto so­no dichiarati di interesse particolarmente importanti ai sensi della citata Legge 1/06/1939, n. 1089 e vengono, quindi, sottopo­sti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Rivello Serra Città   210-II-S.O. D.M. 25.10.89 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 26 Partt. 81- 125- 160- 161- 162- 261- 262- 267- ex 270 (616-617-618)-271- 272- 273- 274- 275- 276- 277- 278- 279 -297- 298- 299- 300- 301- 302- 303- 304- 305- 306- 307- 308- 309- 310- 311- 312-313-314- 315- 316- 317- 318-319- ex 320 (320- 407- 410- 591- 592)- 321- 322-323-324- 326- 408- ex 409 (591-592)- 410- 441- 442- 443- 444- 445- 446- 447- 448- 449- 450- 451 -452- 453- 454- 455
FOGLIO 29 Partt.ex 100 (100- 468- 469)- ex 101 (497- 498) – 102- 103-104
Gli immobili sopraindicati, contenenti i resti archeologici sopracitati, individuati nell’allegata planimetria catastale, facente parte integrante del presente Decreto, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della citata legge 1/06/39, n. 1089; e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Ruoti San Giovanni   187-III-S.E. D.M. 07.02.80 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 5 Partt. 33/p- 69- ex 71 (71/p-352- 354/p- 355/p)- 81/p Gli immobili sopradescritti sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089 e vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. In particolare, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 3O dal piano di campagna, di elevare costruzioni o comunque sopraelevazioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto.
S. Arcangelo Cannone   211-I-N.O. D.M. 01.04.93 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 21 Partt. ex 5 (1428- 1429)- ex 6 (1430- 1431)- 562 L’immobile individuato nelle premesse, descritto nell’allegata relazione scientifica e perimetrato in colore rosso nell’unita planimetria catastale, è dichiarato di interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1/6/1939, n. 1089 e viene, quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
S.Chirico N. Pila   188 III S.O. D.M. 07.06.01 L.490/99 Artt. 2-6-8 FOGLIO 6 Partt. 229 -231-232- 233- 234 Gli immobili sopra citati, contornati in rosso nell’unita planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante, ai sensi del D.lvo 29.10.1999, n. 490, e sono quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. In particolare è fatto divieto di effettuare arature di terreno a una profondità superiore ai 30 cm. dall’attuale piano di campagna.
Satriano Torre   199-IV-S.E. D.M. 09.01.70 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 7 Part. 5 FOGLIO 8 Partt. 1 -2- ex 3 (3- 76)- 4-5
FOGLIO 34 Partt. ex 1- 2 -3- 4- 5- 6- 7
Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge 1/6/1939 n. 1089; e vengono, quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Satriano Torre   199-IV-S.E. D.M. 20.07.89 L.1089/1939 Artt. 1-3 ampl. D.M. 09.01.70 FOGLIO 7 Partt. 1- 6- 7- 8- ex 9 (270- 271- 272)- ex10 (266 – 267- 273)-50-111-ex 112  (267- 268)-1 13- ex 114 (114- 275)- 133-150- 154- 155- 156- 157- 158 L’immobile individuato nelle premesse, identificato al foglio di mappa n. 8 particella n. 7 in parte del comune di Satriano di L. (PZ), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso, vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con divieto assoluto di movimento e sistemazione del terreno. L planimetria catastale e la relazione scientifica fanno parte integrante del presente decreto, che sarà notificato ai sensi dell’art. 15 del d.lgs. 42/2004 agli aventi diritto e al comune di Satriano di Lucania.
Satriano Torre   199-IV-S.E. D.D.R. 26.08.08 D.Lgs. 42/04 Artt. 2-13 FOGLIO 8 Part. 7 in parte L’immobile individuate nelle premesse, identificato al foglio di mappa n. 8, particella n.7 in parte del Comune di Satriano di Lucania (PZ), evidenziato con perimetrizione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse di interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con divieto di movimento e sistemazione del terreno.
Tito Torre   199-IV-S.E. D.M. 09.01.70 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 52 Part. 7- 8- 9- 10- 11- 12- 13- 14- 15- 16- 17- 18- 19- 20-  21- 22- ex 23 (23- 126- 127- 128- 129)- 24- ex 25 (25- 86) -28- ex 29 (29- 102)- 30- ex 31(31- 104)- ex 32 (32- 101)- 33- 34- 35- 36- 37- 38- 39- 40- 41- 42- 43-ex 53 (132- 133)- ex 54 (134- 135)- ex 55 (136- 137)- ex 56 (138-139)- ex 57 (94-95-115- 116- 144)- ex 58 (96- 97- 98)-75- ex 81 (81- 110)- ex 82 (111- 140- 141) – ex 83 (91- 92-93- 112 -142- 143)- ex 84 (84-113)-86 Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge 1/6/1939 n. 1089; e vengono, quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Tito Torre     D.D.R. 02.03.12 D.Lgs. 42/04 Artt. 2-13 FOGLIO 40 Partt. 255- 256- 280- 281 L’immobile individuate nelle premesse, identificato in CT Foglio di mappa n. 40, particelle n. 255, n. 256, n. 280 e n. 281 del Comune di Tito, evidenziato con perimetrizione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse di interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004.
Tolve Moltone   188-III-S.O. D.M. 30.04.73 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 15 Partt. ex 80 (426- 427) Gli immobili sopra descritti che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge 1089/39 e vengono, quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Tolve S.Pietro   188-III-S.O. D.M. 17.10.89 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 30 Partt. 25 -26 -327 Gli immobili sopraindicati, conteneti i resti archeologici descritti nell’unita relazione,individuati nell’allegata planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante, ai sensi della legge 1.06.1939, n. 1089 e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Tolve Piforni   188-III-S.O. D.M. 15.11.90 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 33 Partt. 68/p-71/p
FOGLIO 46 Part. 305
L’immobile individuato nelle premesse, descritto nell’unita relazione scientifica e perimetrato in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, è dichiarato d’interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1.06.1939, n. 1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Trecchina Tarantino   210-II-S.O. D.M. 06.04.95 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 24 Partt. 37- 38- 39- 123- 124 Gli immobili sopra citati, contornati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1.06.1939, n. 1089 e sono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Vaglio B. Rossano   187-II-S.E. D.M. 15.11.71 L.1089/1939 Artt. 1-3 FOGLIO 9 Partt. 31- 32- 38- 39-1 67- 205- 206- 208- 209- 210- 215- 216- 217- 222- 223- 224-241- 243 Gli immobili sopra descritti che contengono i resti archeologici esistenti i superficie e nel sottosuolo,sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge n. 1089 e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Vaglio B. Rossano   187-II-S.E. D.M. 19.05.77 L.1089/1939 Artt.1-3-12 ampl.D.M. 15/11/71 FOGLIO 9 Partt. 33/p- 36/p- 211/p- 242- 255 Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089/39, e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. . Ai sensi dell’art. 12 della citata Legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm 3° dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimento di terra per collocare alberi di alto fusto.
Vaglio B. Rossano   187-II-S.E. D.M. 05.10.95 L.1089/1939 Art.21 ampl.D.M. 19/05/77 FOGLIO 9 Partt. 25/p- ex 26 (268)-33/p-35-36/p- 37- 49/p- 50- 51- 52- 211/p- 212 – 213/p-214/p-218-219/p-225-e x 238 (280/p- 281)- 239- 240/p- 254- 256/p
FOGLIO 10 Part. ex 1 (194/p)
Nei confronti degli immobili circoscritti in colore azzurro nell’allegata planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni: E’ vietata la costruzione di edifici aventi fondazioni poste ad una profondità superiore a mt. 1.00 dall’attuale piano di campagna, e con altezza max superiore a mt. 7.00, considerata dallo stesso piano di campagna alla linea di colmo del tetto, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente piano urbanistico.
Vaglio B. Serra   187-II-S.E. D.M. 01.07.69 L.1089/1939 Artt.1-3 FOGLIO 12 Partt.42 -43- 44- 45- 46- 47- 48- 49/p-ex 52 (52- 135)- 110/p- 131/p-
FOGLIO 13 Partt. 1/p-2/p-3/p-7/p-13- 14- 15- 16- 17- 18- 19- 20- 21- 22-23- 24- 25- 26- 27- 28- 29- 30- 31- 32- 33- 37- 38- 39 – 40- 138- 139- 142- 143-219- 222- 223/p-262
Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della Legge n. 1089/39 e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Vaglio B. Serra   187-II-S.E. D.M. 22.08.94 L.1089/1939 Artt.1-3 FOGLIO 6 Partt. 46/p- 82
FOGLIO 13 Partt. 6/p-8-220
L’area archeologica che insiste sugli immobili sopra citati, perimetrata in colore rosso nell’allegata planimetria catastale e descritta nell’allegata relazione storico-artistica, è dichiarata d’interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1.6.1939, n. 1089, ed è sottoposta a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Venosa Maddalena o Catacombe   187-I-N.E. D.M. 21.10.77 L.1089/1939 Artt.1-3-12 FOGLIO 21 Partt. 46- 48-70-71-72- 73-ex 74- ( 74- 124)- 75- 76- 77- 78 -79 -80- 82
FOGLIO 22 Partt. 15- 16- 17- 18- 19- 20- 21/p- 24/p- 25- 26- 27-  28- 31- 32- 65- 66- 67- 68- 69- 72
FOGLIO 33 Partt. 1-2- 4- 5 -6- 59- 157- 162- 174
Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089/39 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. Ai sensi dell’art. 12 della predetta Legge è fatto divieto di elevare costruzioni anche a carattere provvisorio; di effettuare scassi e movimenti di terra con mezzi meccanici, di intraprendere lavori per estrazioni di pietrame o cave di qualsiasi genere.
Venosa Loreto   187-1-N.E. D.S. 16.05.79 L.1089/1939 Art.4 FOGLIO 38 Partt. 7- 12- 13- 14- 16/p Gli immobili descritti, circoscritti in rosso nell’allegata planimetria, sono dichiarati di notevole interesse storico archeologico ai sensi della citata Legge 1089 e vengono quin­di sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nel­la Legge stessa.
Venosa Loreto   187-1-N.E. D.S. 15.09.80 L.1089/1939 Art.4 ampl.D.S. 16/05/79 FOGLIO 38 Part. 19/p L’immobile sopra descritto, circoscritto in colore verde nell’allegata planimetria, è dichiarato di notevole interesse storico-archeologico ai sensi della citata Legge 1089, e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa; in particolare è fatto divieto di effettuare qualsiasi lavoro che preveda movimenti di terra, incluse le arature per la semina dei cereali.
Venosa Loreto   187-1-N.E. D.S. 19.12.80 L.1089/1939 Art.4 revoca e mod..D.S. 15/09/80 FOGLIO 38 Partt. ex 19 (27- 28- 34- 35- 36 -37) ART. 1 – E’ fatto divieto di effettuare qualsiasi lavoro che preveda movimenti di terra, incluse le arature per la semina dei cereali per l’area contornata in colore celeste nell’allegata planimetria, comprendente i lotti n. 261 (in parte) – 262 (in parte) – 263-264-265-266-267; ART. 2 – E’ fatto divieto di eseguire arature, comunque scassi o lavori di profondità superiore a cm. 3O dal piano di campagna, di elevare nuove costruzioni o comunque sopraelevazioni, anche a carattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto per la restante area contornata in colore verde.
Venosa Mangiaguadagno   187-I-N.E. D.D.R. 23.04.2013 D.Lgs..42/2004 Art. 13 FOGLIO 38 Partt. 324, 323 ,322, 321, 320, 319, 312, 313, 314, 315, 316, 317, 318 e S.V. Notarchirico (in parte) L’immobile individuate nelle premesse, identificato in CT al foglio di mappa n. 38, particelle n.324, 323, 322, 321, 320, 319, 312, 313,314, 315, 316, 317, 318 e porzione strada vicinale Notarchirico del Comune di Venosa (PZ), evidenziato con perimetrizione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse di interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel Codice.
Venosa Tufarello   187-1-N.E. D.M. 12.11.80 L.1089/1939 Artt.1-3 FOGLIO 36 Partt. 11- ex 16 (325- 326/p- 327- 329/p)- 17-  28- 108- 250-251- 252- 253
FOGLIO 37 Part. 47
ART. 1 – Gli immobili descritti nella prima parte delle premesse del presente Decreto, circoscritti in colore rosso nell’unita planimetria, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della predetta Legge e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenu­te nella Legge stessa;
Venosa Tufarello   187-1-N.E. D.M. 12.11.80 L.1089/1939 Art.21 FOGLIO 36 Partt. 10 -29- 254
FOGLIO 37 Partt. 48- 49
ART. 2 – Intorno all’area antica che viene sottoposta al vincolo archeologico diretto, è istituita una fascia di rispetto che interessa i terreni circoscritti in colore verde nell’unita planimetria ed elencati nella seconda parte delle premesse; ART. 3 – Nei confronti degli immobili di cui all’art. 2 è fatto divieto di eseguire nuove costruzioni o comunque sopraelevazioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per coltivazioni di cave che possano danneggiare la pro­spettiva, le condizioni di ambiente e di decoro del suddetto com­plesso.
Venosa Trinità   187-1-N.E. D.M. 31.12.80 L.1089/1939 Artt.1-3 FOGLIO 48 Partt. 143- 201-ex 222 (222- 933- 937)- 223- 224- 225- 226-233- 280- 428- 429 -430- 431- ex 432 (930- 931 )–542- 553- 582- 598 ART. 1 – Gli immobili sopraindicati comprendenti il complesso archeologico sopra descritto sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089/39 e sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa.
Venosa Trinità   187-1-N.E. D.M. 21.10.93 L.1089/1939 Artt.1-3 FOGLIO 33 Partt. 35- 51- 56- 58- 66-105-109-124- 137-139- 140- 141- 143- 190- 191- 192- 193- 194- 195- 201- 202- 203- 204- 208
FOGLIO 35 Partt. 36- 54- 58- 59- 140- 173- 174- 175- 179- 180 181- 189- 238- 253- 254- 255
FOGLIO 48 Partt. 128- 144- 145- 146-147- 148- 149- 150- 151- 152- 153- 154-197- 198- 199- 227- 228 – 273- 275- 276- 465- 467- 523- 524- A- B- C
Il complesso archeologico identificato con gli immobili sopra citati, perimetrato in colore verde nell’unita planimetria catastale e descritta nell’allegata relazione scientifica, è dichiarata di interesse particolarmente importante ai sensi della citata Legge 1.6.1939, n. 1089, e viene sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Venosa Pezza del Ciliegio   187-1-N.O. D.M. 06.06.96 L.1089/1939 Artt.1-3 FOGLIO 73 Partt. 170- 185- 186- 189- 190 Gli immobili indicati nelle premesse, perimetrati in rosso nell’unita planimetria catastale e descritti nell’allegata relazione scientifica, sono dichiarati d’interesse particolarmen­te importante ai sensi della legge 01.06.1939, n. 1089, e sono, pertanto, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Vietri di P. S. Venere   469 Muro D.M 07.06.01 D.Lgs.490/99 Artt.2-6-8 FOGLIO 5 Part. 20 L’immobile sopra citato, contornato in rosso nell’allegata planimetria catastale, è dichiarato di interesse particolarmente importante ai sensi del D.L.vo 29.10.1999, n. 490 ed è, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. In particolare è fatto divieto di effettuare arature di terreno a una profondità superiore ai 30 cm. dall’attuale piano di campagna.
Vietri di P. Varco di Pietra Stretta   469 Muro D.M 08.06.01 D.Lgs.490/99 Artt.2-6-8 FOGLIO 27 Part. 5/p L’immobile di cui alle premesse, contornato in rosso, nell’allegata planimetria catastale, è dichiarato di interesse particolarmente importante, ai sensi del D.L.vo 29.10.1999, n. 490 ed è, pertanto, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. In particolare è fatto divieto di effettuare arature di terreno a una profondità superiore ai 30 cm. dall’attuale piano di campagna.
Viggianello Pezzo la Corte   221-IV-N.O. D.M 02.04.02 D.Lgs.490/99 Art.2 FOGLIO 51 Partt. 282- 283/p -329- 330- 369- 370/p-371/p- 443 1) ai sensi dell’art. 2, comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, l’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto legislativo n. 490/99. 2) Nei confronti dei suddetti immobili viene imposta la seguente ulteriore prescrizione: E’ vietato, nello svolgimento dei lavori agricoli, superare la profondità di 30 centimetri dall’attuale piano di campagna, nonché mettere a dimora colture arboree.
Viggiano Mass. Nigro   210-I-N.E. D.D.R 08.09.04 D.Lgs.42/04 Art.13 FOGLIO 78 Partt. 322- 224 L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato con perimetrazione in linea continua nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con obbligo di mantenere l’attuale assetto agricolo.
Viggiano Mass. Nigro   210-I-N.E. D.D.R 08.09.04 D.Lgs.42/04 Art.45 FOGLIO 78 Partt. 212/p, 218, 219, 220, 221, 222, 223, 314, 225, 226, 227, 316, 330, 332 Ai sensi dell’art. 45 del decreto legislativoi 22/01/2004, n. 42, nei confronti dell’immobile richiamato nelle premesse del presente provvedimento, indicato con tratteggio nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni edificatori: 1- in tutta l’area è vietato, sia nello svolgimento dei lavori agricoli che nell’eventuale messa a dimora di piante e alberature, superare la profondità di cm.30 dall’attuale piano di campagna; 2- qualsiasi intervento edilizio e qualsiasi opera che implicano una modifica dell’attuale assetto dei luoghisono subordinati alla preventiva effettuazione di saggi archeologici di verifica e al rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata.
MARSICOVETERE CIVITA     SR-BAS | 16/04/2021 | DECRETO 14    
MOLITERNO Grotta Sant’Angelo     SR-BAS | 16/04/2021 | DECRETO 15    
PATERNO Civita     SR-BAS | 16/04/2021 | DECRETO 16    
GENZANO DI LUCANIA Piano Coperchio     SR-BAS | 20/05/2021 | DECRETO 27    
LAURIA Castello Seluci     DG-ABAP | 04/02/2020 | DECRETO 174    
OPPIDO LUCANO Trigneto     SR-BAS | 18/06/2020 | DECRETO 31