Elenco dei beni archeologici tutelati
Provincia di Potenza
COMUNE | LOCALITA’ | DENOMINAZIONE | IGM | DECRETO | FOGLIO E PARTICELLE | CONTENUTO DECRETO |
Anzi | S. Giovanni | Villa rustica di età romana | 199-I-S.E. | 02/02/1990 L.1089/39 artt.1-3 | FOGLIO 37 Part. 84, 85, 86, ex 87 (329- 330)- ex 88 (316-323-324)- ex (327 -328)- 89- ex 154 (325- 326) | Art. 1- gli Immobili sopracitati, contenenti i resti del complesso archeologico, descritto nell’allegata relazione storico-artistica, perimetrati in colore rosso nell’unita planimetria catastale, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della L 1/06/ n. 1089 e vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. |
Anzi | S. Giovanni | Villa rustica di età romana | 199-I-S.E. | 02/02/1990 L.1089/39 art. 21 | FOGLIO 37 Part.- 90- 91/p- 119/p- 122/p- | ART. 2 – Nei confronti degli immobili, circosritti in colore verde nell’allegata planimetria, è consentita la costruzione di edifici ad un solo piano, senza interrati o seminterrati con altezza massima 5 m. considerato dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico. |
Anzi | S. Giovanni | Villa rustica di età romana | 119-I-S.E. | D.M. 14.12.90 mod. D.M. 02.02.90 L.1089/1939 art.21 | FOGLIO 37 Part.- 117- 118- 154/p | Art. 1 – E’ disposto l’annullamento del vincolo archeologico diretto limitatamente all’immobile segnato in Catasto nel Comune di Anzi (PZ) al Foglio di mappa n. 37, partt. 117 -118 -183, perimetrato in colore azzurro nell’unita planimetria catastale, per il quale s’impone il vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’articolo 21 della citata Legge. Art. 2- Nei confronti dei suddetti immobili sono dettate le seguenti prescrizioni vincolanti. E’ consentita la costruzione di edifici ad un solo piano senza interrati o seminterrati con altezza massima di mt. 5.00, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto. |
Atella | Vitalba | 187-IV-S.E. | D.M. 22.12.75 L.1089/1939 Arrt. 1-3 | FOGLIO 27 – Part. 44- 45 – 46-47- 48- 49- 50-51- 52 -53 -54 – 74- 75- 76- 77- 103- 104- 109- 110. | Art. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. Art. 2 – In particolare, ai sensi dell’art. 12 della suddetta legge 1089, è fatto divieto eseguire con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 25 dal piano di campagna, di eseguire costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare colture per piantagione di alberi di alto fuso. |
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Atella | Cimitero | 188-IV-S.O. | D.M. 08.06.01 d.lgs..490/99 Art. 2 | FOGLIO 27 Part.-3/p-5- 6- 7- 65- 66 | Gli immobili sopracitati, contornati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale sono dichiarati di interesse particolarmente importante, ai sensi del D.L.vo 29.10.1999, n. 490 e come tali sono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. | |
Atella | Cimitero | 188-IV-S.O. | D.M. 08.06.01 d.lgs..490/99 Art. 49 | FOGLIO 27 Part.- 3/p | Nei confronti dell’immobile perimetrato in colore verde nell’acclusa planimetria catastale è fatto divieto di effettuare nuove edificazioni; eventuali interventi di diversa natura debbono essere preventivamente sottoposti alle valutazioni e all’approvazione della Soprintendenza Archeologica della Basilicata. | |
Atella | Monticchio Laghi | 187-IV-N.E. | D.M. 24.08.95 L. 1089/1939 Artt. 1-3-4 | FOGLIO 1 Part. ex 7 (7/p- 48)- ex 38 (38/p-107/p)- 47/p- S.S. n. 167 dei laghi di Monticchio | Gli immobili sopraindicati, comprendenti il complesso descritto nella allegata relazione scientifica, perimetrati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1.6.1939, n. 1089, e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Atella | Monticchio Laghi | 187-IV-N.E. | D.D.R. 08.04.2013 D.Lgs 42/04 Artt. 2-13 | FOGLIO 1 Partt. 38, 14, 50, 119, 110, 111, 51/p, 103/p, 106, 107, 108, 109, 125, 55/p, 19/p | VISTI gli articoli n.2 comma 2, n. 10 comma 3 lett. a) e n. 13 comma del decreto legislativo n. 42/2004: DECRETA: L’immobile individuato nelle premesse, intersecato da strada e confinante sui due lati con entrambi i laghi di Monticchio, sito in località “Monticchio laghi – area di S. Ippolito, identificato in Catasto Terreni dell’Agenzia del Territorio del Comune di Atella al Foglio di mappa n.1, particelle 38, 14, 50, 119, 110, 111, 51 (in parte), 103 (in parte), 106, 107, 108, 109, 125, 55 (in parte), 19 (in parte) e altresì identificato nel Catasto Terreni dell’Agenzia del territorio del Comune di Rionero in Vulture (PZ) al Foglio di mappa 5, particelle n. 327 (in parte), 329,509, 542, 539, 545 (in parte), 529 (in parte), 87 (in parte), 517, 491 (in parte), 695, 120, 121, 122, 476, 579, 477, 478, 479, 502, 746 (in parte), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nelle due planimetrie catastali in sc. 1/4000 nonchè descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel Codice. |
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Banzi | Bantia Sacra | 188-IV-S.O. | P.S. 21.08.76 L.1089/399 Art. 4 | FOGLIO 39 Part. 344- 414- 465- 577- 587- 588 | NOTIFICA: Gli immobili sopra descritti, di cui all’allegata planimetria, che insistono sui resti archeologici esistenti nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge, n. 1089, e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Banzi | Cervarezza | 188-IV-N.O. | D.M. 10.03.77 L.1089/1939 Arrt. 1-3 | FOGLIO 5 Partt.-19/p- 21/p- 26- 41/p- ex 63 (63- 67/p) -65 | Art. 1)-Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico ai sensi della citata Legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. Art. 2- Ai sensi dell’art. 12 della citata legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimento di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto. | |
Banzi | Acque delle Nocelle | 188-IV-S.O. | P.S. 26.05.78 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 34 Part.- 34/p- | NOTIFICA Foglio di mappa n. 34 – particella Catastale n. 34/p, sottoposta a vincolo archeologico diretto ai sensi degli articoli 1 e 3 della citata Legge 1089, circoscritta in colore rosso nell’allegata planimetria; Gli immobili sopra descritti sono dichiarati di notevole interesse storico-archeologico ai sensi della citata Legge 1089, e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. Gli immobili sopra descritti sono dichiarati di notevole interesse storico-archeologico ai sensi della citata legge 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. |
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Banzi | Acque delle Nocelle | 188-IV-S.O. | P.S. 26.05.78 L.1089/1939 Art. 21 | FOGLIO 34 Part.-35- | NOTIFICA: Foglio di mappa n. 34 – particella Catastale n. 35, circoscritta in colore verde nella predetta planimetria, sottoposta a vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’articolo 21 della suddetta Legge, allo scopo di creare una zona di rispetto all’area vincolata direttamente, onde evitare che lavori di qualsiasi natura, possano danneggiare la prospettiva, le condizioni di ambienti ed il decoro del complesso medesimi. | |
Banzi | Acque delle Nocelle | 188-IV-S.O. | P.S. 25.09.78 L.1089/1939 Arrt. 1-3 ampl. al P.S.25.05.78 | FOGLIO 34 Partt.-24- 25/p- 26/p- 27/p- 28/p- ex 41 (41- 46- 47- 48- 49) | Gli immobili descritti nella prima parte delle premesse del presente decreto circoscritti in colore giallo nel l’unita planimetria, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della predetta legge, e sono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Banzi | Acque delle Nocelle | 188-IV-S.O. | P.S. 25.09.78 L.1089/1939 Arr . 21 ampl. al P.S.25.05.78 | FOGLIO 34 Part. 21- 22 – 23- 25/p- 26/p- 27/p- 28/p- 29 – ex 30 (30- 42- 43- 44- 45) | Intorno all’area antica che viene sottoposta al vincolo archeologico diretto, è istituita una fascia di rispetto che interessa I terreni circoscrritti in colore celeste nell’unita planimetria, ed elencati nella seconda parte delle premesse. Nei confronti di tali immobili è fatto divieto di eseguire nuove costruzioni o comunque sopraelevazioni anche a catattere provvisorio, di effettuare lavori di qualsiasi natura che possono danneggiare la prospettiva, le condizioni di ambienti e di decoro del suddetto complesso. | |
Banzi | Bantia | 188-IV-S.O. | D.M. 14.03.77 L.1089/1939 Arrt. 1-3 | FOGLIO 38 Part.304/p- ex 305 (305- 530- 531)- 306- 307- 308- ex 309 (309- 532)- 310- 311- 312- 313- 379- ex 421 (421- 529)- ex 467 (467- 511- 579- 580- 581)- ex 469 (469- 533). FOGLIO 39 Part.-ex 359 ( 697- 698)- 502- 503- ex 504 (689)- 572 -573-574 -586- ex 589 (589- 666)- ex 590 (702)- 591- 592- ex 593(626)- 5 94- 611. FOGLIO 40 Partt.98- 110-1 11- 112- 113- 114- 115- 116 -117- 118- 119- 120- 121- ex 122 (759- 762)- ex 123( 760- 761)- 124- 125- 126- 302- 303- ex 304( 747- 748)- ex 305 (743- 744) – 306- 307- 308- 651- 658- 659- 660- 672. |
ART. 1- Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. ART. 2- Ai sensi dell’art. 12 della citata legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a caratteri provvisorio, di effettuare movimento di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto. |
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Banzi | Bantia | 188-IV-S.O. | D.M. 03.08.83 L.1089/1939 Arrt. 1-3 ampl. al D.M.14.03.77 | FOGLIO 38 Partt. 303- 304/p | Gli immobili sopradescritti, contenenti i resti archeologici, perimetrati con linea azzurra nell’allegata planimetria, che costituisce parte integrante del presente decreto, sono dichiarati di importante interesse archeologico ai sensi della Legge 1/06/1939, n. 1089, e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni in essa contenute. | |
Banzi | Bantia | 188-IV-S.O. | D.M. 17.12.92 L.1089/1939 Arrt. 1-3 Mod. al D.M.14.03.77 | FOGLIO 38 Part.- 304/p- ex 305 (305- 530- 531)- 306- 307- 308- ex 309( 309- 532)- 310- 311- 312- 313- 379- ex 421 (421-529)- ex 467 (467- 511 -579- 580- 581)- ex 469 (469- 533) FOGLIO 39 Part. ex 359 (697- 698)- 502- 503- ex 504( 689)- 572- 573- 574- 586-ex 589 (589- 666)- ex 590 (702)- 591- 592- ex 593 (626)- 594 -611. FOGLIO 40 Part. 98 – 110- 111- 112- 113- 114- 115- 116- 117- 118- 119- 120-121- ex 122 (759-762)- ex 123 (760- 761) – 124- 125-126 -302- 303- ex 304 (747- 748)- ex 305 (305- 743- 744) – 306- 307- 308- 651- 658- 659- 660- 672. |
ART. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto, perimetrato in colore rosso nell’unita planimetria catastale, dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1/06/1939, n. 1089 con D.M. 14/03/1977, rimane sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. ART. 2 – Viene sostituito l’articolo 2 del D.M. sopra richiamato con il seguente: “Ai sensi dell’articolo 12 della Legge n 1089/1939 è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiori a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni se non del genere prefabbricati o comunque di strutture provvisorie facilmente rimovibili (deposito garages, tettoie e ripostigli), dietro richiesta espressa dalla Soprintendenza Archeologica di Potenza e di effettuare movimento di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto. |
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Baragiano | Serra Carbone | 187-III-S.E. | D.M. 05.10.95 L. 1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 26 Part. 201/p- | L’area archeologica sopraindicata, perimetrata in colore rosso nell’unita planimetria catastale e descritta nell’allegata relazione scientifica, è chiarata di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1.6.1939, n. 1089, e viene pertanto sottoposta a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Baragiano | Fontanelle | 187-III-S.E. | D.M. 07.06.02 D.Lgs. 490/1999 Artt. 2-6-8 | FOGLIO 22 Part. 273/p- | L’immobile sopra citato, contornato in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, è dichiarato di interesse particolarmente importante, ai sensi del citato D.Lvo 29.10.99, n. 490 ed è quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. In particolare è fatto divieto di effettuare arature di terreno a una profondità superiore a 30 cm. dall’attuale piano di campagna. | |
BRIENZA | RESTI DI UNA VILLA ROMANA REPUBBLICANA | L. 1089/1939 ART. 44 08/07/1991 |
FOGLIO 16 ParT. 189 | |||
Calvello | San Pietro | 199-II-N.E. | D.R. 26.10.10 D.Lgs. 490/1999 Artt. 2-6-8 | FOGLIO 42 Part. 52/p- | L’immobile individuato nelle premesse, identificato in CT al foglio di mappa n. 42 particella n. 52 in partwe del Comune di Calvello (PZ), evidenziato con perimetrazione in linea continua rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004. La planimetria catastale e la relazione scientifica fanno parte integrante del presente decreto, che sarà notificato, a cura della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata, ai sensi dell’art. 15 del d. lgs. 42/2004, agli aventi diritto e al Comune di Calvello, nonchè trascritto presso i Registri di pubblicità immobiliare e avrà efficacia anche nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo. | |
Cancellara | Serra del Carpine | 187-II-S.E. | D.M. 25.03.72 L.1089/1939 Arrt. 1-3 | FOGLIO 22 Partt. 24- 42/p- 69/p-70 -71/p- 72- 73- 75/p- 78/p- 79/p- 81 ex 85 (309/p- 310/p)- 88/p- 89- 90- 91/p- 94- 95/p- 98/p- 139/p-143/p- 162/p- 172- 173/p -174/p- 184/p- 204/p- 222/p |
Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di interesse archeologico particolarmente importante ai sensi della citata Legge 1089, e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Castelluccio Inferiore | Vigna della Corte | 211-III-S.O. | D.M. 02.10.84 L.1089/1939 Arrt. 1-3 | FOGLIO 41 Part.20- ex 161(378/p- 401/p- 472/p- 511/p-520)- 162- 231- 232- 233- 379/p | ART. 1 – Gli immobili sopraindicati, contenenti il complesso archeologico sopradescritto circoscritti in colore rosso nell’allegata planimetria, facente parte integrante del presente decreto, sono dichiarati di importante interesse archeologico ai sensi della citata Legge n. 1089/1939 e vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Castelluccio Inferiore | Vigna della Corte | 211-III-S.O. | D.M. 07.03.91 L.1089/1939 Arr . 21 Mod. al D.M.02.10.84 | FOGLIO 41 Partt. ex 161 (472/p)- 194- 195- 382- 383- ex 374 (519/p) | ART. 1 – E’ disposta la revoca parziale del D.M. 2/10/84, limitatamente agli immobili segnati in Catasto nel Comune di Castelluccio Inf. al Fg. di mappa n. 41, partt. (472/p ex 161)-194-195-382-383- (519/p ex 374); ART. 2 – Nei confronti dei suddetti immobili, perimetrati in colore verde nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni:- è consentita la costruzione di edifici con altezza max. di mt. 8.00, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, senza interrati o seminterrati, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico. |
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Castelluccio Superiore | Nandiniello | 211-III-S.O. | D.S.R. 27.01.03 D.lgs.490/99 Artt. 2-6 | FOGLIO 39 Partt.-2/P-12/P | Ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29.10.99, n. 490, l’immobile indiviuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto Legislativo n. 490/99. Nei confronti dei suddetti immobili individuati nella suddetta planimetria catastale sono imposte le seguenti prescrizioni: – In tutta l’area è vietato, sia nello svolgimento dei lavori agricoli, sia nell’eventuale messa a dimora di piante e alberature, superare la profondità di 30 centimetri dall’attuale piano di campagnia. | |
Castelluccio Superiore | Nandiniello | 211-III-S.O. | D.S.R. 27.01.03 D.lgs.490/99 Art. 49 | FOGLIO 39 Partt.-2/p-12/p-13 | Nelle particelle du cui all’art. 2, qualsiasi opera che implichi una modifica dell’attuale assetto dei luoghi è subordinata alla preventiva effettuazione di saggi di verifica ed al rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i Beni archeologici della Basilicata. | |
Cersosimo | Castello | 211-II-S.E. | D.M. 22.04.74 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 8 Partt. 235/p-237/p-239/p- 240/p -241/p- 242/p- 244/p-245/p- 247/p- 250- 251/p- 286/p- 287/ p- 288/ p-290- 291, 292, 293, 294, 295-296- 297 -298- 299- 300- 301- 302- 333/p- 385- 335- (396- 336)- 337- 338- 339- 340- 341-342- 343- 346-347/p- 365- (400- 490) 415/p- 420/p- 426- 443/p- 444- 461- 491- NOTA: le partt. 396- 400 indicate in colore rosso, risultano errate come da verifica effettuata sul foglio di mappa catastale. |
Gli immobili sopra descritti che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Chiaromonte | S. Pasquale | 522-Senise | D.M. 08.06.01 D.Lgs 490/99 Artt. 2-6-8 | FOGLIO 17 Partt. 15/p- 662/p- 668/p- 762 | Art. 1 – Gli immobili sopra citati contornati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi del D.L.vo 29.10.99 n. 490 e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. | |
Corleto P. | Tempa Rossa | 200-III-N.O. | D.D.R. 08.09.04 D.Lgs 42/04 Artt. 2-13 | FOGLIO 29 Partt. 37/p-46- 48/p-49- 50- 51- 78- 79-86- 87- 88- 89- 90- 91 -92- 93- 94 | L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato con perimetrazione in linea continua nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con obbligo di mantenere l’attuale assetto agricolo. In tutta lìarea è vietato, nello svolgimento deilavori agricoli, superare la profondità di 30 cm. dall’attuale piano di campagna. E’ vietato, altresì, mettere a dimora colture arboree. | |
Corleto P. | Tempa Rossa | 200-III-N.O. | D.D.R. 08.09.04 D.Lgs 42/04 Art. 45 | FOGLIO 29 Partt. 2/p- 3/p- 4- 5- 35- 36- 37/p- 42- 43- 44- 48/p- 52- 53- 54-55/p-60/p-61- 64- 65/p- 81- 96- 97- 98- 99- 100- 101- 103- 105- 107- 109 FOGLIO 32 Partt. 1- 2- 3- 4- 5-6- 7- 8- 9/p-10-11/p- 15/p FOGLIO 36 Partt. 61/p – 62/p- 293/p-3 07/p- 310/p- 311/p |
Ai sensi dell’art. 45 del decreto legislativoi 22/01/2004, n. 42, nei confronti dell’immobile richiamato nelle premesse del presente provvedimento, indicato con tratteggio nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni edificatorie: 1) è consentita la costruzione di fabbricati aventi altezza max di mt. 7,50, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo; 2) qualsiasi intervento edilizio e qualsiasi opera che implicano una modifica dell’attuale assetto dei luoghi sono subordinati alla preventiva effettuazione di saggi archeologici di verifica e al rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata. | |
Genzano di Lucania | Monteserico | 188-IV-S.E. | D.S.R. 24.04.03 D.Lgs 490/99 Artt. 2-6 | FOGLIO 21 Partt.7- 9- 10- 18- 20- 24- 25- 26- 27-28- 29- 30- 31- 32- 33- 35/p-39/p-52- 62-84- 85/p- 90- 91 | Ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29.10.99, n. 490, l’immobile indiviuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto Legislativo n. 490/99. | |
Grumento Nova | Città | 210-I-N.E. | D.M. 15.12.88 L.1089/1939 Artt. 1-3-4 | FOGLIO 33 Partt. 239- 245- 246 -247- 248-249- 250-284- 285- 286- 287- 288-289- 290- 291- 292- 293- 294-295- 296- 297- 298- 299- 300- 301-302- 303- 304- 305- 306- ex 307 (307-424)-308-309- 310- 311- 312- 313-314-315-317- 318- 319- 328- 353-3 74. FOGLIO 34 Partt. 1 -2- 5- 6- 7-9- 10- 11 FOGLIO 35 Partt. 1- 2- 3- 4- 5-6-ex 7 (7- 122-1 23)- ex 8 (8-125)- ex 9 (9- 120-121)- 26- 27- 28- 29- 30 -31- 32 – 33- 34- 35- 36- 37- 38- 39- 40- 41- 42- 43- 44 -45 -46 -47- 48 -49- 50- 51-52- 53- 54- 55 -56 -57 – 58 – 59- 65- 66 -67- 68- 69- 70- 71-72- 73- 74- 75 -76- 77- 78- 79- 80- 81- 82- 102-103-104- 117- 118- 119 FOGLIO 36 Partt. 32-45- 46- 56- 57- 58- 59- 60 -61-62- 63- 64- 65- 66-67- 68- 69- 70- 71- 79- 80- 81- 82 -83- 84- 85 -87 -88- 89–90-91-92-93- 94- 97- 98- 99-116-117- 118- 119- 120- 128- 129- 130-131- 139- 140- 141-142- 222– 223-224 -225- 226- 227- 228- 229- 230- 231- 232- 233- 234- 235- 236- 237- 238- 239- 240- 241- 243- 245- 246- 252 -265 -266- 267- 275 |
ART. 1 – Gli immobili sopradescritti, contenenti i resti sopracitati, circoscritti in colore rosso nell’allegata planimetria Catastale facente parte integrante del presente Decreto, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della citata Legge 1° giugno, n. 1939, n. 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Grumento Nova | Rungo | 210-I-N.E. | D.S.R. 19.01.04 D.Lgs 490/99 Artt. 2-6 | FOGLIO 40 Partt. 120- 121- 122- 123-124- 392- 393 -394- 395- 396- 397- 398- 399- 400- 401. | L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato sopra con le particelle in neretto, perimetrato in in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 490/99. | |
Grumento Nova | Rungo | 210-I-N.E. | D.S.R. 19.01.04 D.Lgs 490/99 Art. 49 | FOGLIO 40 Partt. 4- 100- 110/p-112/p-113- 125- 126- 127/p- 128- 129-130/p-16/p- 168- 169- 170- 171- 172-173-174- 175- 176- 177- 178- 179/p- 190/p- 191- 193/p- 195- 234- 235- 236/p- 238/p- 240/p- 241/p-242/p- 253- 265/p- 268/p- 269- 271- 272/p -287/p- 288- 289/p- 290- 291/p- 292- 293- 294/p- 295- 296/p -297 -298/p- 299- 300/p- 301- 302/p-303-304/p- 305- 306/p- 307- 308/p- 309- 310/p -311- 312/p- 313- 372/p-373- 374- 375- 376- 377- 378- 379- 380- 381-382- 383- 384- 385- 386- 387-388 -389-390- 391- FOGLIO 41 Partt. 378/p- 379/p- 380/p- 381- 382/p- 383- 384/p -385- 386/p- 387- 388/p- 389- 390- 391- 392/p- 393/p |
Ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 29.10.1999, n. 490, nei confronti dell’immobile richiamato nelle premesse del presente provvedimento, sopra evidenziato in neretto e perimetrato in colore verde nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni edificatorie: 1- è consentita la costruzione di fabbricati aventi altezza massima di mt. 7,00 dall’attuale piano di campagna alla linea di colmo; 2- è fatto divieto di realizzare locali e piani interrati e seminterrati; 3- è fatto divieto di eseguire scavi di fondazione superiori a mt. 1, di profondità. | |
Latronico | Calda | 211-III-N.O. | D.M. 08.11.76 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 17 part.171- 217/p- 250/p- 263 | ART. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. ART. 2 – Ai sensi dell’art. 12 della citata Legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimento di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto | |
Latronico | Calda | 211-III-N.O. | D.M. 08.06.01 D.Lgs..490/99 Artt. 2-6-8 | FOGLIO 17 Partt. 250/p- 255/p-356/p-418 | ART.1: Gli immobili sopra citati, contornati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante, ai sensi del D.L.vo 29.10.1999, n. 490 e , pertanto, vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. Le citate aree soggette a vincolo archeologico diretto non devono essere alterate nella loro fisionomia ed i lavori agricoli in esse previsti non possono superare i centimetri 20 di profondità. | |
Latronico | Calda | 211-III-N.O. | D.M. 08.06.01 D.Lgs..490/99 Art. 49 | FOGLIO 17 Part. 357/p | ART. 2: Nei confronti dell’immobile perimetrato in colore verde, nell’acclusa planimetria catastale, è fatto divieto di costruzioni o alterazioni del luogo che possono interferire con il paesaggio circostante. | |
Latronico | Solarino | 211-III-N.O. | D.S.R. 24.02.03 D.Lgs..490/99 Artt. 2-6-8 | FOGLIO 13 Partt. 209/p-210 | Ai sensi dell’art. 2, comma 1 lett. a e dell’art. 5 del Decreto L.vop 29.10.1999, n. 490, l’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto Legislativo n. 490/99. | |
Lavello | Posta Scioscia | 175-II-N.E. | D.M. 29.03.77 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 16 Partt. 105- 109- 110- 111- 112- 125/p | ART. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. ART. 2 – Ai sensi dell’art. 12 della Legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto. | |
Lavello | Carrozze | 175-II-S.O | D.M. 07.02.80 L.1089/1939 Artt. 1-3 |
FOGLIO 45 Part. 15- | ART. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089 e viene sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. In particolare, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiori a cm. 30 dal piano campagna, di elevare nuove costruzioni o comunque sopraelevazioni, anche a carattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto. | |
Lavello | Gravetta | 175-II-S.O. | D.M. 30.11.83 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 38 Partt. 38/p-ex 39 (180/p)- 48- 49- 101/p- 191- 192 | ART. – 1 Gli immobili sopraindicati comprendenti il complesso archeologico sopradescritto, circoscritti in colore rosso nell’allegata planimetria che fa parte integrante del presente decreto, sono dichiarati di importante interesse archeologico, ai sensi della citata Legge n. 1089/1939 e vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Lavello | S. Felice | 175-II-S.O. | P.S. 07.01.77 L.1089/1939 Art. 4 | FOGLIO 48 Partt. ex 28 (1813/p), ex 29 (1813/p), ex 30 (1813/p), ex 690 (1820/p), ex 808 (1828/p)- 1062/p-1063/p- | Gli immobili sopra descritti, circoscritti in rosso nell’allegata planimetria, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse storico-archeologico, ai sensi della citata Legge 1089, e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni contenute nella Legge stessa. | |
Lavello | S. Felice | 175-II-S.O. | D.M. 03.09.85 L.1089/1939 Art. 4 | FOGLIO 48 Partt. ex 690- ex 775 (1828/p) | NOTIFICA: E’ disposta la revoca parziale del vincolo archeologico imposto con provvedimento del 7/01/1977, limitatamente alla zona contornata in colore verde. | |
Lavello | Cimitero | 175-II-S.O. | P.S. 18.10.86 L.1089/1939 Artt. 1-3-4 | FOGLIO 38 Partt. 51 (A)-52 (B-C) | Le aree contornate in rosso nell’allegata planimetria, contraddistinte con le lettere A,B,C, rivestendo notevole interesse storico-archeologico, sono sottoposte a vincolo archeologico diretto e pertanto assoggettate a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Lavello | Cimitero | 175-II-S.O. | P.S. 18.10.86 L.1089/1939 Art. 21 | FOGLIO 38 Partt. 51/p-52/p | L’area contornata in verde nella medesima planimetria, è sottoposta a vincolo archeologico indiretto, ai sensi dell’art. 21 della menzionata Legge 1089. Tutte le opere da realizzarsi in essa dovranno pertanto essere sottoposte al preventivo nulla-osta da parte della Soprintendenza scrivente. | |
Lavello | Gravetta | 175-II-S.O. | D.M. 18.06.91 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 39 Partt. ex 26 (26- 225- 226- 227- 228- 229)-27- ex 28 (28-230)-30-31-42-43 -96 -97- 98- 99- ex 101(822- 823)- 102-143 | ART. 1 – Gli immobili contenenti i resti archeologici sopracitati, descritti nell’allegata relazione scientifica, perimetrati in colore rosso nell’unita planimetria Catastale, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1° giugno 1939, n. 1089 e vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Lavello | Gravetta | 175-II-S.O. | D.M. 18.06.91 L.1089/1939 Art. 21 | FOGLIO 39 Partt. 21- 22- 23- 24- 25- 29- 32-33-34- 35- ex 36 (36-218)- ex 37(37-319)- 38- 45- 47- 129- 134- 135- 136- 139 – 140- 141- 146- 161- 167- | Art. 2- Nei confronti degli immobili circoscritti in colore verde nell’unita planimetria catastale sono dettate le seguenti prescrizioni: – non è consentita la costruzione di edifici interrati o seminterrato; è consentita la costruzione di edifici fuori terra, con altezza max di mt. 3.00, considera dal piano di campagna alla linea di gronda e di mt. 4.50 dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico. | |
Lavello | Chiesa Diruta | 175-II-S.O. | D.M. 20.07.89 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 29 Partt. 29- 30- 68- 69 | ART. 1 – Gli immobili sopracitati, contenenti il complesso archeologico di “Chiesa Diruta” o “Casa del Diavolo”, descritto nell’allegata relazione storico-artistica, perimetrati in colore rosso nell’unita planimetria, sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1/06/1939, n. 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Lavello | Chiesa Diruta | 175-II-S.O. | D.M. 20.07.89 L.1089/1939 Art. 21 | FOGLIO 29 Partt. 28- 35- 36- 37- 67- ex 164 (164-190)-ex 165 (165- 191)- ex 166 (166- 192) | ART. 2 – Nei confronti degli immobili circoscritti in colore verde nell’unita planimetria, è istituita una zona di rispetto nei confronti della quale è fatto divieto di eseguire costruzioni di altezza superiore a mt. 4.00 dall’ attuale piano di campagna alla linea di gronda ed a mt. 5.50 dallo stesso piano di campagna alla linea di colmo del tetto, e di effettuare movimenti di terra per coltivazioni di cave che possano mutare l’aspetto del luogo. | |
Lavello | Foragine | D.S.R. 13/07/04 D.Lgs. 42/04 artt.2-13 | FOGLIO 57 partt. 74- 75-1 61- 195-196- 197- 198 | L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/04.. | ||
Maratea | Capo la Timpa | 220-I-N.O. | D.M. 15.11.90 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 32 Partt.156- 157- 359- 391- ex 392 (392- 990)- ex 401 (401 -991)- 403- 405- 406- 407- ex 408 (408 – 851- 853- 958)- 409- 410- 411- ex 412 (412- 1274)- 441- 446- 447- 448- 626- 627- 628- 738 | ART. 1 – L’immobile su cui insiste un “insediamento indigeno costiero” così come individuato nelle premesse e descritto nelle allegate planimetria Catastale e relazione storico-artistica, è dichiarato d’interesse particolarmente importante ai sensi della citata Legge 1/06/1939, n. 1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Maratea | Capo la Timpa | 220-I-N.O. | D.M. 19.12.91 L.1089/1939 Art. 21 Mod. al D.M.15.11.90 | FOGLIO 32 Partt. 151- 152- 153- 154- 155-158- 159- ex 402 (1147- 1791-1792- 1793- 1794)- 546- 846- 847- 848- 849- 854- 994 – ex 995 (1768- 1769)- 996 | ART.1- E’ disposto l’annullamento del vincolo archeologico diretto sugli immobili segnati in Catasto nel Comune di Maratea al foglio di mappa n. 32, partt. 151-152-153-154-155-158-159- ex 402 (1147-1791-1792-1793-1794)-546-846-847-848-849-854-994- ex 995 (1768-1769)-996, individuati in colore verde nell’unita planimetria catastale, che costituisce parte integrante del presente decreto, per i quali s’impone il vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’art. 21 della citata Legge. ART. 2 – Nei confronti dei suddetti immobili s’impongono le prescrizioni attuative previste dal P. R. G. vigente nel Comune di Maratea. | |
Maratea | Capo la Secca | 220-I-N.O. | D.M. 01.03.91 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 53 Part. 18/p-19-23/p-24- 25/p- 27- 28- 29- 30- 31- 32- 33-34-35-36-37- ex 89 (256/p)-90-91- 101- 102- 105- 113-125 | ART. 1 – Gli immobili, su cui insiste la villa marittima di età romana, con peschiera e necropoli annessa, proceduta da presenze di età preromana, così come individuati nelle premesse e descritti nelle allegate planimetria catastale e relazione storico-artistica, sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1/06/1939, n.1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Maratea | Massa | 220-I-N.O. | D.S.R. 15.05.02 D.Lgs..490/99 Artt. 2-6 | FOGLIO 38 Partt. 160- 161- 162- 163- 177- 738 | Ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, l’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto legislativo n. 490/99. Nei confronti di suddetti immobili viene imposta la seguente ulteriore prescrizione: In tutta l’area è vietato, nello svolgimento dei lavori agricoli, superare la profondità di cm. 30 centimetri dall’attuale piano di campagna, nonché mettere a dimora colture arboree. | |
Maratea | Massa | 220-I-N.O. | D.S.R. 15.05.02 D.Lgs..490/99 Art. 49 | FOGLIO 38 Partt. 164- 691 | Ai sensi dell’art. 49 del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, nei confronti dell’immobile dichiarato nelle premesse del presente provvedimento, evidenziato in colore verde nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni: Qualsiasi opera che implichi una modifica dell’attuale assetto dei luoghi è subordinata alla preventiva effettuazione dei saggi di verifica e di rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata. | |
Maratea | Santo Janni | D.D.R. 08.02.05 D.Lgs..42/04 Artt. 2 com. 2 n.10 com. 1, n. 13 | FOGLIO 49 Partt.129- 130 | L’immobile denominato “Isola di S. Janni”, nel Comune di Maratea (PZ), individuato nelle premesse, evidenziato con perimetrazione in linea continua nella planimetria catastale e descritto nella relazione illustrativa allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004. | ||
Marsicovetere | Pedali la Grotta | 199-II-S.E. | D.S.R. 20.12.01 D.Lgs..490/99 Artt. 2-6 | FOGLIO 29 Partt. 147/p- 285/p | Ai sensi dell’art. 2, comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, l’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto legislativo n. 490/99. | |
Marsicovetere | Pedali la Grotta | 199-II-S.E. | D.S.R. 20.12.01 D.Lgs..490/99 Art. 49 | FOGLIO 29 Partt.138/p-146-147/p-148-149- 150-151- 243/p- 245- 248/p- 264/p- 285/p- 300- 411/p- 436- 437 | Ai sensi dell’art. 49 del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, nei confronti dell’immobile richiamato nelle premesse del presente provvedimento, evidenziato in colore verde nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni:1- è consentita la costruzione di fabbricati aventi altezza massima di mt. 9, dal piano di campagna alla linea di gronda. 2- non è ammessa la realizzazione di locali e piani interrati o seminterrati. | |
Marsicovetere | Molinara/Barricelle | I.G.M. in scala 1:10000 | D.D.R. N. 121 del 17.08.2012 D.Lgs. 42/2004 artt. 2, 10, 13 | FOGLIO 8 Partt. 287- 176- 397- 177- 400- 409- 792- 392- 178- 179- 180-181 (in parte)- 821- 820- 195- 194- 193- 192- 388- 191- 190- 189- 188- 187- 186- 185 | VISTI gli articoli n.2 comma 2, n. 10 comma 3 lett. a) e n. 13 comma del decreto legislativo n. 42/2004: DECRETA: L’immobile individuato nelle premesse, identificato in CT al Foglio di mappa n.8, particelle 287, 176, 397, 177, 400, 409, 792, 392, 178, 179, 180, 181 in parte- 821-820-195-194-193-192-388-191-190-189-188-187-186-185 e con porzione della strada vicinale della Molinara del Comune di Marsicovetere (PZ), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004. |
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Melfi | Ponte Pietra dell’ Olio | 187-IV-N.O. | D.M. 05.12.80 L.1089/1939 Art. 21 | FOGLIO 97 Part. 1- | Nei confronti del suddetto immobile segnato in rosso nell’unita planimetria, è fatto divieto di eseguire costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per coltivazioni di cave che possano danneggiare la prospettiva, le condizioni di ambiente e di decoro del suddetto complesso. | |
Melfi | Leonessa | 175-III-S.E. | D.M. 01.10.75 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 14 Part. ex 23 (511-512)- ex 24 (293- 294- 297- 513 -514)- 25- 52-53-ex 54 (54- 295- 296)- ex 112 (456-457- 458- 459- 460- 461- 462- 463- 464- 465-466)-ex 113 (113- 376- 377- 378- 379- 380- 381- 382)- 116- 118- 194-195- ex 222 (468- 469- 470- 471- 472- 473- 474)- ex 223 (467)- ex 224 (455)- ex 225 (225- 383- 384- 385- 386- 387- 388)- ex 226 (226- 389- 390)- 227- 229 -230- 231- 234- 235- 236- FOGLIO 15 Partt. ex 71 (71-386)-188 |
Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico ai sensi della citata Legge 1089 e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Melfi | Rendina | 175-II-S.O. | D.M. 19.10.77 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 9 Partt. 21/p-64/p-104/p FOGLIO 20 Part. 9/p- 97/p- 127/p/- 128/p- 176/p- 177/p- 178/p |
ART. 1 – Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089, e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. ART. 2 – Ai sensi dell’articolo 12 della Legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 30 dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a carattere provvisori, di effettuare movimento di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto. | |
Melfi | Rendina Bacino | 175-II-S.O. | D.M. 23.10.96 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 47 Part. 18/p | L’area identificata con l’immobile sopracitato, contornata in colore rosso nell’unita planimetria catastale, comprendente i resti descritti nell’allegata relazione scientifica, è dichiarata di interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1.6.1939, e viene pertanto sottoposta a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa; | |
Melfi | Serra dei Canonici | 175-II-S.E. | D.S.R. 15.05.02 D.Lgs..490/99 Artt. 2-6 | FOGLIO 17 Partt. 36- 37- 38/p- 39- 90- 91 -92- 93 -94- 95- 97- 98- 99 | Ai sensi dell’art. 2, comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, l’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto legislativo n. 490/99. Nei confronti dei suddetti immobili viene imposta la seguente ulteriore prescrizione: In tutta l’area è vietato, nello svolgimento dei lavori agricoli, superare la profondità di 30 centimetri dall’attuale piano di campagna, nonché mettere a dimora colture arboree. | |
Muro L. | Raia S. Basile | 187-III-S.O. | D.M. 17.10.72 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 88 Partt. 12- 39- 43- 45- 46- 47- 48 -51- 144 | Gli immobili sopra descritti che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089, e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Muro L. | Raia S. Basile | 187-III-S.O. | D.M. 20.07.83 L.1089/1939 Artt. 1-3-4 ampl. D.M. 17.10.72 | FOGLIO 88 Partt. 13/p- ex 14 (221/p)- 26/p- ex 27 (27- 222)- ex 29 (223/p)-40- 41- 42- 44- 49- 50- 52- 53- 54- 55- 84/p-111 FOGLIO 89 Partt. 15-19/p- 20 – 21- 23 -24/p- 29/p |
Gli immobili suindicati, contenenti il complesso archeologico, perimetrati in verde nell’allegata planimetria che fa parte integrante del presente Decreto, sono dichiarati di importante interesse archeologico ai sensi della Legge 1/06/1939, n. 1089 e sono sottoposti a tutte le disposizioni in essa contenute. | |
Muro L. | Colle Torrana | 187-III-S.O. | D.S.R. 23.04.04 D.Lgs..490/1999 Artt. 2-5-6 | FOGLIO 99 Part.63/p | L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 490/1999. Tale immobile dovrà mantenere l’attuale assetto agricolo. | |
Muro L. | Colle Torrana | 187-III-S.O. | D.S.R. 23.04.04 D.Lgs..490/1999 Art. 49 | FOGLIO 99 Part.63/p | Ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 29/10/1999, n. 490, viene istituita un’area di rispetto a ridosso dell’immobile predetto evidenziata in colore verde nell’unita planimetria catastale, nei confronti della quale vengano dettate le seguenti prescrizioni edificatori: 1- in tutta l’area è vietato, sia nello svolgimento dei lavori agricoli che nell’eventuale messa a dimora di piante e alberature, superare la profondità di cm. 30 dall’attuale piano di campagna; 2- qualsiasi opera che implichi una modifica dell’attuale assetto dei luoghi è subordinata alla preventiva effettuazione di saggi di verifica archeologica e al rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i beni archeolici della Basilicata. | |
Muro L. | Caselle | 187-III-S.O. | D.D.R. 08.09.04 D.Lgs..42/2004 Artt. 2-10-13- | FOGLIO 100 Partt. 2/p-3/p | L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato con perimetrazionein linea continua nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con obbligo di mantenere l’attuale assetto agricolo. In particolare è fatto divieto di effettuare arature di terreno a una profondità superiore ai 30 cm. dall’attuale piano di campagna. | |
Muro L. | Caselle | 187-III-S.O. | D.D.R. 08.09.04 D.Lgs..42/2004 Art. 45 | FOGLIO 100 Partt. 2/p-3/p | Ai sensi dell’art. 45 del decreto legislativoi 22/01/2004, n. 42, nei confronti dell’immobile richiamato nelle premesse del presente provvedimento, indicato con tratteggio nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni edificatori: 1- in tutta l’area è vietato, sia nello svolgimento dei lavori agricoli che nell’eventuale messa a dimora di piante e alberature, superare la profondità di cm. 30 dall’attuale piano di campagna; 2- qualsiasi intervento edilizio e qualsiasi opera che implicano una modifica dell’attuale assetto dei luoghi sono subordinati alla preventiva effettuazione di saggi archeologici di verifica e al rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i beni archeolici della Basilicata. | |
Muro L. | Prato | 187-III-S.O. | D.D.R. 22.07.09 D.Lgs..42/2004 Art. 13 | FOGLIO 53 Partt. 573/p-574- 368-524/p- 525- 131- 485- 494- 718- 719- 720- 721- 132- 133-28- 134- 722- 723-724- 725- 105- 138- 78- 139- 140 | L’immobile individuato nelle premesse, identificato al foglio di mappa n. 53 particelle nn. 573 in parte, 574, 368, 524 in parte, 525, 131, 485, 494, 718, 719, 720, 721, 132, 133, 28, 134, 722, 723, 724, 725, 105, 138, 78, 139, 140 del comune do Muro Lucano (PZ), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso, vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con divieto assoluto di edificabilità, di arature, movimenti e sistemazioni del terreno oltre la profondità di cm.30. Qualsiasi intervento in tale area dovrà preventivamente essere sottoposto ad autorizzazione della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata. La planimetria catastale e la relazione scientifica fanno parte integrante del presente decreto, che sarànotificato ai sensi dell’art. 15 del d. lgs. 42/2004 agli aventi diritto e al comune di Muro Lucano. | |
Oppido L. | Montrone | 188-III-N.O. | D.M. 06.07.73 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 10 Part. 21- 22-23- 24- 28- 29/p-30/p- 34- 35- 36- 37- 38-ex 39 (39 -367- 368- 369- 370- 371- 372)- 40- 41- ex 42 (476- 477)- 43- 52/p- 53- 54- ex 64 (485/p- 487/p)-72- 79/p-ex 80 ( 474/p-4 75/p)- 81/p- 82/p- 84- 89- 91-93/p- ex 95 (95- 321- 406)- ex 96 (96/p- 423)- 97- 98- 99- ex 102 (ex 429- 451- 452- 453- 454)- 105- ex 106 (496- 497- 498- 499- 500)-107- 108- ex 109 (109- 339)- 110- 111- 112- 113- 114- 119- 120- 129-130-131-ex 132 (483/p)- ex 133 (133/p)- 134/p -135/p- ex 136 (136/p- 354/p)-ex 137 (137/p- 359/p- 425/p)- ex 138 (337/p)- 140/p- 174- 188- 201 -202- 203- 204-205- 206- 209 -213/p- 214- 230/p-261- 274- 275- 276- 277- 278- 279- 280- 305- 325- 441/p | Gli immobili descritti nella prima parte delle premesse del presente Decreto, circoscritti in colore rosso nell’unita planimetria, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della predetta Legge, e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Oppido L. | Montrone | 188-III-N.O. | D.M. 06.07.73 L.1089/1939 Artt. 21 | FOGLIO 10 Partt. ex 15 (459- 460- 461- 462- 463)-16-17-ex 18 (465- 466)-19- 20- 25- 26- 27/p-2 9/p- ex 94 94- 323)- 104- ex 132 (484/p)- ex 133 (133/p- 351- 352)- 134/p- 135/p- ex 136 (136/p- 318/p- 319/p- 355/p- 409)- ex 230 (230/p- 410)- 231- 365- 366- | Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge n. 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Oppido L. | Montrone | 188-III-N.O. | D.M. 01.07.83 L.1089/1939 Art. 21 mod. D.M. 06.07.73 | FOGLIO 10 Partt. 45- 46- 47-48- 49- 50-ex 51 (507- 508)- 52/p- 55- 56-57-58- 59- 60- ex 61 (517- 518- 519 )- ex 62 (520- 521- 522- 526) -ex 63 (509- 515)-ex 64 (408/p- 441/p- 485/p- 486/p- 487/p)-65-66-67-ex 68 (511)- ex 69 (515)-ex 70 (442)- 71- 73- 74-75-ex 76 (534-535)- 77- 78- 79/p-ex 80 (474/p-475/p)- 81/p-8 2/p- ex 83 (83- 388- 389- 390- 391- 392- 393- 394)-ex 85 (85- 395- 396- 397 -398- 399)-87- 88- 90- ex 92 (417- 418- 419- 432- 434- 435- 455- 456 -457- 458- 671- 672)- 93/p- 115- 116-ex 117 (117- 420- 421- 422)- 121- 193- 194- 213/p | E’ disposto l’annullamento del vincolo archeologico diretto delle particelle sopradescritte, per le quali si impone il vincolo archeologico indiretto, ai sensi dell’art. 21 della citata Legge, al fine, come illustrato nelle premesse, di tutelare la prospettiva e il decoro del complesso, vincolato direttamente, prescrivendo pertanto quante serque:- è consentita la costruzione di edifici con altezza massima di m. 10, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico. – il Soprintendente ai Beni Archeologici della Basilicata vigilerà sul rispetto di tali prescrizioni. | |
Oppido L. | Montrone | 188-III-N.O. | D.M. 29.05.91 L.1089/1939 Art. 21 mod. D.M. 06.07.73 | FOGLIO Partt. 135/p- ex 136 (136/p- 318/p- 319/p- 354/p- 355/p)-ex 137 (359/p- 425/p- 427/p)- 230/p | E’ disposto l’annullamento del vincolo archeologico diretto sugli immobili segnati in Catasto nel Comune di OPPIDO LUCANO al foglio di mappa n. 10, partt. 230/p-135/p-ex 136 (136/p-318/p-319/p-354/p-355)- ex 137 (359/p-425/p-427/p), individuati in colore arancione nell’unita planimetria, per i quali si impone il vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’art. 21 della citata legge. | |
Oppido L. | Montrone | 188-III-N.O. | D.M. 29.05.91 L.1089/1939 Art. 21 mod. D.M. 06.07.73 | FOGLIO 10 Partt. ex 15 (459- 460- 461- 462-463)- 16- 17- ex 18 (465- 466)-19-20- 25- 26- 27/p-29/p-104- ex 132 (484/p)- ex 133 (133/p- 351- 352)-134/p- 135/p -ex 136 (136/p- 318/p- 319/p- 409)- ex 230 (230/p- 410)- 231- 365- 366 | Nei confronti dei suddetti immobili e di quelli circoscritti in colore verde nell’allegata planimetria Catastale, già sottoposti a vincolo indiretto, sono dettate le seguenti prescrizioni:è consentita la costruzione di edifici con altezza massima di mt. 10, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, senza interrati o seminterrati, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico. | |
Oppido L. | Montrone | 188-III-N.O. | D.M. 29.12.94 L.1089/1939 Art. 21 mod. D.M. 06.07.73 | FOGLIO 10 Partt. 27/p-29/p- ex 132 (483/p- 484/p)- 133/p- 134/p-ex 428 (501- 502) | ART. 1 – E’ disposto la revoca del vincolo archeologico diretto, di cui ai DD.MM. citati nelle premesse, sugli immobili segnati in Catasto nel Comune di OPPIDO LUCANO al foglio di mappa n. 10, partt. 27/p-29/p- ex 132 (483/p-484/p)-133/p-134/p-ex 428 (501-502), individuati in colore viola nell’unita planimetria, per i quali si impone il vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’ART. 21 della citata Legge; . ART. 2 – Nei confronti dei suddetti immobili sono dettate le seguenti prescrizioni: – è consentita la costruzione di edifici con altezza massima di mt. 7.50, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, senza interrati o seminterrati, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico. E’ fatto obbligo agli interessati di presentare preventivamente, in duplice copia, il progetto esecutivo dei lavori alla Soprintendenza Archeologica della Basilicata – Potenza, al fine di ottenere l’autorizzazione al rilascio della Concessione edificatoria da parte del Comune di Oppido Lucano. | |
Oppido L. | S. Gilio | 188-III-S.O. | D.M. 18.06.91 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 21 Partt. 171- 173- 245- 430- 431 | ART. 1 – L’Immobile contenente strutture archeologiche, descritto nell’unita relazione scientifica, perimetrato in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, è dichiarato d’interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1/06/1939, n. 1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Oppido L. | S. Anastasia Tirolo | 188-III-N.O. | D.M. 22.06.91 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 22 Part. 1- 2- 3/p- 5/p- 7- 8- 9- 10- 11- 12-13 | ART. 1 – L’immobile individuato nelle premesse, descritto nell’allegata relazione scientifica e perimetrato in colore rosso nell’allegata planimetria Catastale è dichiarato d’interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1/06/1939 n.1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Palazzo San Gervasio | Matinelle | 187-I N.E. | D.D.R. n.6 – 18-01-2012 | FOGLIO 1 Partt. 50- 115-1 87- 188- 189- 190- 191- 192- 232- 233 -234- 235 | L’immobile individuato nelle premesse in CT al Foglio 1 del Comune di Palazzo San Gervasio (PZ), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004.La planimetria catastale e la relazione scientifica fanno parte integrante del presente decreto, che sarà notificato, a cura della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata, ai sensi dell’art. 15 del d. lgs 42/2004, agli aventi diritto e al Comune di Palazzo San Gervasio, nonchè trascritto presso i Registri di pubblicità immobiliare e avrà efficacia anche nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo. | |
Pietragalla | Torretta | 187-II-N.O. | D.M. 09.12.69 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 4 Partt. 48/p- 49/p- ex 58 (425)-59/p- 60/p – ex 61 (61/p-416/p)- 2/p- 63/p- ex 68 (547/p- 548- 549)- 214/p- ex 411 (411- 551/p- 552/p- 553) | Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge n. 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa | |
Pietragalla | Cozzo Staccata | 187-II-S.E. | D.S.R 27.10.03 L.490/99 Art. 49 | FOGLIO 62 Partt. 39- 111- 112- 133- 166- 167- 169-171- 172- 174- 182- 183- 185- 186- 187- 209-210-211- 212- 213 -214-215- 216- 217- 218-219- 222- 223- 224- 225- 227 -229- 254- 255- 256 -257-259- 260- 261- 262- 263- 264- 265 | A I sensi dell’art. 49 del D.L.vo 490/99 vengono pertantto mantenute le prescrizioni già emanate con il richiamato decreto 12/9/2003 nei confronti dell’immobile evidenziato in colore verde nell’unita planimetria catastale:1) è consentita la costruzione di fabbricati aventi altezza massima di mt. 7, dal piano di campagna alla linea di colmo; 2) non è ammessa la realizzazione di locali e piani interrati o seminterrati; 3) è fatto divieto di scavi di fondazione superiori a metri uno di profondità. | |
Potenza | Malvaccaro | 195-I-N.O. | D.M. 22.03.74 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 46 Partt. 16-17-18/p-50-53 | Il complesso archeologico compreso nei terreni sopraindicati è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089, e viene quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Potenza | Malvaccaro | 195-I-N.O. | D.M. 19.05.77 L.1089/1939 Art. 21 ampl.D.M. 22/03/74 | FOGLIO 46 Part. 15/p- | 1) L’immobile sopra descritto, viene sottoposto a vincolo archeologico indiretto ai sensi dell’art. 21 della citata Legge 1089; 2) Nei confronti del suddetto immobile è fatto divieto di eseguire nuove costruzioni anche a carattere provvisorio. | |
Potenza | Rivisco | 187-II-S.O. | D.M. 08.07.91 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 10 Partt. 69-ex 71 (71-1048- 1049)- 106- 254- 255-ex 264 (926)-268- 269/p- 281 | Gli immobili sopracitati, contenenti il complesso archeologico descritto nell’allegata relazione scientifica, circoscritti in colore rosso nell’unita planimetria catastale, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1/06/1939, n. 1089 e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Potenza | Rivisco | 187-II-S.O. | D.M. 08.07.91 L.1089/1939 Art. 21 | FOGLIO 10 Partt. ex 28 (730)- ex 29 (921- 922- 923)- 44/p-5 0/p- ex 72 (1050/p-1051/p)- ex 73 (1052/p -1053)- 78/p- ex 244 ( 709- 710- 711-887 -899)- 261- 262 -263- ex 264 (926/p)- 265- 266- 267- 270- 271-400-4 82- ex 553 (889) – FOGLIO 11 Partt. 23- 24-ex 26 (727)-28-30- ex 31 (31- 381- 382)- 45-292-ex 293 (729-751)- ex 294 (385)- 295- 298- 299- 300- 301- 302- 303- 323- 485- ex 553 (553 – 889)- 728 |
Nei confronti degli immobili circoscritti in colore verde nell’ unita planimetria catastale è consentita la costruzione di edifici con altezza massima di mt. 8.00, considerata dal piano di campagna alla linea di colmo del tetto, senza interrati o seminterrati, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente strumento urbanistico. | |
Potenza | Cozzo Staccata | 187-II-S.E. | D.S.R 27.10.03 L.490/99 Artt. 2-6 | FOGLIO 7 Partt. 20- 22- 36- 53/p-425/p- 428- 429- 537- 538- 539- 666- 678 -679 | Per l’immobili individuato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scietntifica allegate, si conferma la dichiarazione d’interesse archeologico particolarmente importante e la sua sottopoisizione a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto legislativo n. 490/99. | |
Potenza | Cozzo Staccata | 187-II-S.E. | D.S.R 27.10.03 L.490/99 Art. 49 | FOGLIO 7 Partt. 2/p-23- 25- 48 -52 -53/p- 54- 59-8 1/p-82/p-85-92- 423-424-425/p- 426- 427- 472- 494- 495- 540- 541- 542- 599- 600 -667- 668- 669- 670- 680 | A I sensi dell’art. 49 del D.L.vo 490/99 vengono pertanto mantenute le prescrizioni già emanate con il richiamato decreto 12/9/2003 nei confronti dell’immobile evidenziato in colore verde nell’unita planimetria catastale:1) è consentita la costruzione di fabbricati aventi altezza massima di mt. 7, dal piano di campagna alla linea di colmo; 2) non è ammessa la realizzazione di locali e piani interrati o seminterrati; 3) è fatto divieto di scavi di fondazione superiori a metri uno di profondità. | |
Rapolla | Toppo d’Aguzzo | 175-II-S.O. | D.M. 08.03.74 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 6 Partt. 11-55- 63-ex 64 (64-228 -229)- 65-66-ex 67 (67-225)- ex 68 (68-224)-69- 70- 71- 72- 73- 74- 76-77- 78- 79- ex 81 (81- 220)- 93- 123- 124- 125- 126-127- 128- 129-130- 131- 155- 156- 159-163- 164-165-166- 169- 170- 171- 177- 180- 181- 182 -183- ex 219 (230) | ART. 1 – Il complesso archeologico compreso nell’ambito degli immobili sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089, e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Rapolla | Albero in Piano | 175-II-S.O. | D.M. 25.09.75 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 6 Partt. 84-94- 95-ex 190 (299-300/p)- ex 191- (289/p- 2 90/p- 291/p- 292/p- 293/p)- 192- 193/p | Il complesso archeologico sopradescritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della Legge 1089, e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Rionero in Vulture | Torre degli Embrici | 187-IV-S.E. | D.M. 15.09.92 L.1089/1939 Artt. 1-3- | FOGLIO 32 Partt. 81-ex 91 (245/p-246-263/p-265- 266- 267 268 -269) | L’immobile individuato nelle premesse, descritto nell’allegata relazione scientifica e perimetrato in colore rosso nell’unita planimetria Catastale, è dichiarato d’interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1/06/1939, n. 1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Rionero in Vulture | Monticchio Laghi | 187-IV-N.E. | D.M. 24.08.95 L.1089/1939 Artt. 1-3- 4 | FOGLIO 5 Partt. ex 29 (403-491/p)-ex 30 (408)-86/p-ex 87 (87/p-403/p)-119/p- Strada comunale dei Faggi/p | Gli immobili sopraindicati, comprendenti il complesso descritto nella allegata relazione scientifica, perimetrati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1.6.1939, n. 1089, e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Rionero in Vulture | Monticchio Laghi | 187-IV-N.E. | D.D.R. 08.04.2013 D.Lgs 42/04 Artt. 2-13 | FOGLIO 5 Partt. 327 (in parte), 329, 509, 542, 539, 545 (in parte), 529 (in parte), 87 (in parte), 517, 491 (in parte), 695, 120, 121, 122, 476, 579, 477, 478, 479, 502, 746 (in parte), | VISTI gli articoli n.2 comma 2, n. 10 comma 3 lett. a) e n. 13 comma del decreto legislativo n. 42/2004: DECRETA: L’immobile individuato nelle premesse, intersecato da strada e confinante sui due lati con entrambi i laghi di Monticchio, sito in località “Monticchio laghi – area di S. Ippolito, identificato in Catasto Terreni dell’Agenzia del Territorio del Comune di Atella al Foglio di mappa n.1, particelle 38, 14, 50, 119, 110, 111, 51 (in parte), 103 (in parte), 106, 107, 108, 109, 125, 55 (in parte), 19 (in parte) e altresì identificato nel Catasto Terreni dell’Agenzia del territorio del Comune di Rionero in Vulture (PZ) al Foglio di mappa 5, particelle n. 327 (in parte), 329,509, 542, 539, 545 (in parte), 529 (in parte), 87 (in parte), 517, 491 (in parte), 695, 120, 121, 122, 476, 579, 477, 478, 479, 502, 746 (in parte), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nelle due planimetrie catastali in sc. 1/4000 nonchè descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel Codice. | |
Ripacandida | S. Donato | 187-I-S.O. | D.M. 10.05.83 L.1089/1939 -Revoca D.M. 25.09.78 | FOGLIO 20 Partt. 684- 800 | E’ disposta la revoca del vincolo imposto con D.M. 25.09.78 | |
Rivello | Colla | 210-II-S.O. | D.M. 14.07.88 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 55 Part. 214 | ART. 1 – L’immobile sopraindicato, contenente i resti sopradescritti, individuato nell’allegata planimetria catastale facente parte integrante del presente decreto, è dichiarato di interesse particolarmente importante ai sensi della citata Legge 1/06/1939 n. 1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Rivello | Piano del Pignataro | 210-II-S.O. | D.M. 14.07.88 L.1089/1939 Artt. 1-3-4 | FOGLIO 24 Partt. 93- 182- 183- 184- 185- ex 186 (186- 630-631)- 586- 587-588- 589- FOGLIO 32 Partt. ex 5 (329- 331- 332- 334) |
Gli immobili sopradescritti, contenenti i resti sopracitati, circoscritti in colore rosso nell’allegata planimetria Catastale facente parte integrante del presente decreto sono dichiarati di interesse particolarmente importanti ai sensi della citata Legge 1/06/1939, n. 1089 e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Rivello | Serra Città | 210-II-S.O. | D.M. 25.10.89 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 26 Partt. 81- 125- 160- 161- 162- 261- 262- 267- ex 270 (616-617-618)-271- 272- 273- 274- 275- 276- 277- 278- 279 -297- 298- 299- 300- 301- 302- 303- 304- 305- 306- 307- 308- 309- 310- 311- 312-313-314- 315- 316- 317- 318-319- ex 320 (320- 407- 410- 591- 592)- 321- 322-323-324- 326- 408- ex 409 (591-592)- 410- 441- 442- 443- 444- 445- 446- 447- 448- 449- 450- 451 -452- 453- 454- 455 FOGLIO 29 Partt.ex 100 (100- 468- 469)- ex 101 (497- 498) – 102- 103-104 |
Gli immobili sopraindicati, contenenti i resti archeologici sopracitati, individuati nell’allegata planimetria catastale, facente parte integrante del presente Decreto, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della citata legge 1/06/39, n. 1089; e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Ruoti | San Giovanni | 187-III-S.E. | D.M. 07.02.80 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 5 Partt. 33/p- 69- ex 71 (71/p-352- 354/p- 355/p)- 81/p | Gli immobili sopradescritti sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089 e vengono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. In particolare, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm. 3O dal piano di campagna, di elevare costruzioni o comunque sopraelevazioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto. | |
S. Arcangelo | Cannone | 211-I-N.O. | D.M. 01.04.93 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 21 Partt. ex 5 (1428- 1429)- ex 6 (1430- 1431)- 562 | L’immobile individuato nelle premesse, descritto nell’allegata relazione scientifica e perimetrato in colore rosso nell’unita planimetria catastale, è dichiarato di interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1/6/1939, n. 1089 e viene, quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
S.Chirico N. | Pila | 188 III S.O. | D.M. 07.06.01 L.490/99 Artt. 2-6-8 | FOGLIO 6 Partt. 229 -231-232- 233- 234 | Gli immobili sopra citati, contornati in rosso nell’unita planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante, ai sensi del D.lvo 29.10.1999, n. 490, e sono quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. In particolare è fatto divieto di effettuare arature di terreno a una profondità superiore ai 30 cm. dall’attuale piano di campagna. | |
Satriano | Torre | 199-IV-S.E. | D.M. 09.01.70 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 7 Part. 5 FOGLIO 8 Partt. 1 -2- ex 3 (3- 76)- 4-5 FOGLIO 34 Partt. ex 1- 2 -3- 4- 5- 6- 7 |
Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge 1/6/1939 n. 1089; e vengono, quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Satriano | Torre | 199-IV-S.E. | D.M. 20.07.89 L.1089/1939 Artt. 1-3 ampl. D.M. 09.01.70 | FOGLIO 7 Partt. 1- 6- 7- 8- ex 9 (270- 271- 272)- ex10 (266 – 267- 273)-50-111-ex 112 (267- 268)-1 13- ex 114 (114- 275)- 133-150- 154- 155- 156- 157- 158 | L’immobile individuato nelle premesse, identificato al foglio di mappa n. 8 particella n. 7 in parte del comune di Satriano di L. (PZ), evidenziato con perimetrazione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso, vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con divieto assoluto di movimento e sistemazione del terreno. L planimetria catastale e la relazione scientifica fanno parte integrante del presente decreto, che sarà notificato ai sensi dell’art. 15 del d.lgs. 42/2004 agli aventi diritto e al comune di Satriano di Lucania. | |
Satriano | Torre | 199-IV-S.E. | D.D.R. 26.08.08 D.Lgs. 42/04 Artt. 2-13 | FOGLIO 8 Part. 7 in parte | L’immobile individuate nelle premesse, identificato al foglio di mappa n. 8, particella n.7 in parte del Comune di Satriano di Lucania (PZ), evidenziato con perimetrizione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse di interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con divieto di movimento e sistemazione del terreno. | |
Tito | Torre | 199-IV-S.E. | D.M. 09.01.70 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 52 Part. 7- 8- 9- 10- 11- 12- 13- 14- 15- 16- 17- 18- 19- 20- 21- 22- ex 23 (23- 126- 127- 128- 129)- 24- ex 25 (25- 86) -28- ex 29 (29- 102)- 30- ex 31(31- 104)- ex 32 (32- 101)- 33- 34- 35- 36- 37- 38- 39- 40- 41- 42- 43-ex 53 (132- 133)- ex 54 (134- 135)- ex 55 (136- 137)- ex 56 (138-139)- ex 57 (94-95-115- 116- 144)- ex 58 (96- 97- 98)-75- ex 81 (81- 110)- ex 82 (111- 140- 141) – ex 83 (91- 92-93- 112 -142- 143)- ex 84 (84-113)-86 | Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge 1/6/1939 n. 1089; e vengono, quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Tito | Torre | D.D.R. 02.03.12 D.Lgs. 42/04 Artt. 2-13 | FOGLIO 40 Partt. 255- 256- 280- 281 | L’immobile individuate nelle premesse, identificato in CT Foglio di mappa n. 40, particelle n. 255, n. 256, n. 280 e n. 281 del Comune di Tito, evidenziato con perimetrizione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse di interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004. | ||
Tolve | Moltone | 188-III-S.O. | D.M. 30.04.73 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 15 Partt. ex 80 (426- 427) | Gli immobili sopra descritti che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge 1089/39 e vengono, quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Tolve | S.Pietro | 188-III-S.O. | D.M. 17.10.89 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 30 Partt. 25 -26 -327 | Gli immobili sopraindicati, conteneti i resti archeologici descritti nell’unita relazione,individuati nell’allegata planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante, ai sensi della legge 1.06.1939, n. 1089 e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Tolve | Piforni | 188-III-S.O. | D.M. 15.11.90 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 33 Partt. 68/p-71/p FOGLIO 46 Part. 305 |
L’immobile individuato nelle premesse, descritto nell’unita relazione scientifica e perimetrato in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, è dichiarato d’interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1.06.1939, n. 1089 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Trecchina | Tarantino | 210-II-S.O. | D.M. 06.04.95 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 24 Partt. 37- 38- 39- 123- 124 | Gli immobili sopra citati, contornati in colore rosso nell’allegata planimetria catastale, sono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1.06.1939, n. 1089 e sono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Vaglio B. | Rossano | 187-II-S.E. | D.M. 15.11.71 L.1089/1939 Artt. 1-3 | FOGLIO 9 Partt. 31- 32- 38- 39-1 67- 205- 206- 208- 209- 210- 215- 216- 217- 222- 223- 224-241- 243 | Gli immobili sopra descritti che contengono i resti archeologici esistenti i superficie e nel sottosuolo,sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata legge n. 1089 e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Vaglio B. | Rossano | 187-II-S.E. | D.M. 19.05.77 L.1089/1939 Artt.1-3-12 ampl.D.M. 15/11/71 | FOGLIO 9 Partt. 33/p- 36/p- 211/p- 242- 255 | Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089/39, e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. . Ai sensi dell’art. 12 della citata Legge, è fatto divieto di eseguire arature con mezzi meccanici, comunque scassi o lavori a profondità superiore a cm 3° dal piano di campagna, di elevare costruzioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimento di terra per collocare alberi di alto fusto. | |
Vaglio B. | Rossano | 187-II-S.E. | D.M. 05.10.95 L.1089/1939 Art.21 ampl.D.M. 19/05/77 | FOGLIO 9 Partt. 25/p- ex 26 (268)-33/p-35-36/p- 37- 49/p- 50- 51- 52- 211/p- 212 – 213/p-214/p-218-219/p-225-e x 238 (280/p- 281)- 239- 240/p- 254- 256/p FOGLIO 10 Part. ex 1 (194/p) |
Nei confronti degli immobili circoscritti in colore azzurro nell’allegata planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni: E’ vietata la costruzione di edifici aventi fondazioni poste ad una profondità superiore a mt. 1.00 dall’attuale piano di campagna, e con altezza max superiore a mt. 7.00, considerata dallo stesso piano di campagna alla linea di colmo del tetto, fermi restando i parametri stabiliti dal vigente piano urbanistico. | |
Vaglio B. | Serra | 187-II-S.E. | D.M. 01.07.69 L.1089/1939 Artt.1-3 | FOGLIO 12 Partt.42 -43- 44- 45- 46- 47- 48- 49/p-ex 52 (52- 135)- 110/p- 131/p- FOGLIO 13 Partt. 1/p-2/p-3/p-7/p-13- 14- 15- 16- 17- 18- 19- 20- 21- 22-23- 24- 25- 26- 27- 28- 29- 30- 31- 32- 33- 37- 38- 39 – 40- 138- 139- 142- 143-219- 222- 223/p-262 |
Gli immobili sopra descritti, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo, sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della Legge n. 1089/39 e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Vaglio B. | Serra | 187-II-S.E. | D.M. 22.08.94 L.1089/1939 Artt.1-3 | FOGLIO 6 Partt. 46/p- 82 FOGLIO 13 Partt. 6/p-8-220 |
L’area archeologica che insiste sugli immobili sopra citati, perimetrata in colore rosso nell’allegata planimetria catastale e descritta nell’allegata relazione storico-artistica, è dichiarata d’interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1.6.1939, n. 1089, ed è sottoposta a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Venosa | Maddalena o Catacombe | 187-I-N.E. | D.M. 21.10.77 L.1089/1939 Artt.1-3-12 | FOGLIO 21 Partt. 46- 48-70-71-72- 73-ex 74- ( 74- 124)- 75- 76- 77- 78 -79 -80- 82 FOGLIO 22 Partt. 15- 16- 17- 18- 19- 20- 21/p- 24/p- 25- 26- 27- 28- 31- 32- 65- 66- 67- 68- 69- 72 FOGLIO 33 Partt. 1-2- 4- 5 -6- 59- 157- 162- 174 |
Il complesso archeologico sopra descritto è dichiarato di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089/39 e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. Ai sensi dell’art. 12 della predetta Legge è fatto divieto di elevare costruzioni anche a carattere provvisorio; di effettuare scassi e movimenti di terra con mezzi meccanici, di intraprendere lavori per estrazioni di pietrame o cave di qualsiasi genere. | |
Venosa | Loreto | 187-1-N.E. | D.S. 16.05.79 L.1089/1939 Art.4 | FOGLIO 38 Partt. 7- 12- 13- 14- 16/p | Gli immobili descritti, circoscritti in rosso nell’allegata planimetria, sono dichiarati di notevole interesse storico archeologico ai sensi della citata Legge 1089 e vengono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Venosa | Loreto | 187-1-N.E. | D.S. 15.09.80 L.1089/1939 Art.4 ampl.D.S. 16/05/79 | FOGLIO 38 Part. 19/p | L’immobile sopra descritto, circoscritto in colore verde nell’allegata planimetria, è dichiarato di notevole interesse storico-archeologico ai sensi della citata Legge 1089, e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa; in particolare è fatto divieto di effettuare qualsiasi lavoro che preveda movimenti di terra, incluse le arature per la semina dei cereali. | |
Venosa | Loreto | 187-1-N.E. | D.S. 19.12.80 L.1089/1939 Art.4 revoca e mod..D.S. 15/09/80 | FOGLIO 38 Partt. ex 19 (27- 28- 34- 35- 36 -37) | ART. 1 – E’ fatto divieto di effettuare qualsiasi lavoro che preveda movimenti di terra, incluse le arature per la semina dei cereali per l’area contornata in colore celeste nell’allegata planimetria, comprendente i lotti n. 261 (in parte) – 262 (in parte) – 263-264-265-266-267; ART. 2 – E’ fatto divieto di eseguire arature, comunque scassi o lavori di profondità superiore a cm. 3O dal piano di campagna, di elevare nuove costruzioni o comunque sopraelevazioni, anche a carattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per collocare a dimora alberi di alto fusto per la restante area contornata in colore verde. | |
Venosa | Mangiaguadagno | 187-I-N.E. | D.D.R. 23.04.2013 D.Lgs..42/2004 Art. 13 | FOGLIO 38 Partt. 324, 323 ,322, 321, 320, 319, 312, 313, 314, 315, 316, 317, 318 e S.V. Notarchirico (in parte) | L’immobile individuate nelle premesse, identificato in CT al foglio di mappa n. 38, particelle n.324, 323, 322, 321, 320, 319, 312, 313,314, 315, 316, 317, 318 e porzione strada vicinale Notarchirico del Comune di Venosa (PZ), evidenziato con perimetrizione in linea continua rossa nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è ritenuto d’interesse di interesse archeologico particolarmente importante e viene dichiarato “bene culturale”. Per esso vengono imposte tutte le disposizioni di tutela contenute nel Codice. | |
Venosa | Tufarello | 187-1-N.E. | D.M. 12.11.80 L.1089/1939 Artt.1-3 | FOGLIO 36 Partt. 11- ex 16 (325- 326/p- 327- 329/p)- 17- 28- 108- 250-251- 252- 253 FOGLIO 37 Part. 47 |
ART. 1 – Gli immobili descritti nella prima parte delle premesse del presente Decreto, circoscritti in colore rosso nell’unita planimetria, che insistono sui resti archeologici esistenti in superficie e nel sottosuolo sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della predetta Legge e sono quindi sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa; | |
Venosa | Tufarello | 187-1-N.E. | D.M. 12.11.80 L.1089/1939 Art.21 | FOGLIO 36 Partt. 10 -29- 254 FOGLIO 37 Partt. 48- 49 |
ART. 2 – Intorno all’area antica che viene sottoposta al vincolo archeologico diretto, è istituita una fascia di rispetto che interessa i terreni circoscritti in colore verde nell’unita planimetria ed elencati nella seconda parte delle premesse; ART. 3 – Nei confronti degli immobili di cui all’art. 2 è fatto divieto di eseguire nuove costruzioni o comunque sopraelevazioni anche a carattere provvisorio, di effettuare movimenti di terra per coltivazioni di cave che possano danneggiare la prospettiva, le condizioni di ambiente e di decoro del suddetto complesso. | |
Venosa | Trinità | 187-1-N.E. | D.M. 31.12.80 L.1089/1939 Artt.1-3 | FOGLIO 48 Partt. 143- 201-ex 222 (222- 933- 937)- 223- 224- 225- 226-233- 280- 428- 429 -430- 431- ex 432 (930- 931 )–542- 553- 582- 598 | ART. 1 – Gli immobili sopraindicati comprendenti il complesso archeologico sopra descritto sono dichiarati di notevole interesse archeologico, ai sensi della citata Legge 1089/39 e sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge stessa. | |
Venosa | Trinità | 187-1-N.E. | D.M. 21.10.93 L.1089/1939 Artt.1-3 | FOGLIO 33 Partt. 35- 51- 56- 58- 66-105-109-124- 137-139- 140- 141- 143- 190- 191- 192- 193- 194- 195- 201- 202- 203- 204- 208 FOGLIO 35 Partt. 36- 54- 58- 59- 140- 173- 174- 175- 179- 180 181- 189- 238- 253- 254- 255 FOGLIO 48 Partt. 128- 144- 145- 146-147- 148- 149- 150- 151- 152- 153- 154-197- 198- 199- 227- 228 – 273- 275- 276- 465- 467- 523- 524- A- B- C |
Il complesso archeologico identificato con gli immobili sopra citati, perimetrato in colore verde nell’unita planimetria catastale e descritta nell’allegata relazione scientifica, è dichiarata di interesse particolarmente importante ai sensi della citata Legge 1.6.1939, n. 1089, e viene sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Venosa | Pezza del Ciliegio | 187-1-N.O. | D.M. 06.06.96 L.1089/1939 Artt.1-3 | FOGLIO 73 Partt. 170- 185- 186- 189- 190 | Gli immobili indicati nelle premesse, perimetrati in rosso nell’unita planimetria catastale e descritti nell’allegata relazione scientifica, sono dichiarati d’interesse particolarmente importante ai sensi della legge 01.06.1939, n. 1089, e sono, pertanto, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa. | |
Vietri di P. | S. Venere | 469 Muro | D.M 07.06.01 D.Lgs.490/99 Artt.2-6-8 | FOGLIO 5 Part. 20 | L’immobile sopra citato, contornato in rosso nell’allegata planimetria catastale, è dichiarato di interesse particolarmente importante ai sensi del D.L.vo 29.10.1999, n. 490 ed è, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. In particolare è fatto divieto di effettuare arature di terreno a una profondità superiore ai 30 cm. dall’attuale piano di campagna. | |
Vietri di P. | Varco di Pietra Stretta | 469 Muro | D.M 08.06.01 D.Lgs.490/99 Artt.2-6-8 | FOGLIO 27 Part. 5/p | L’immobile di cui alle premesse, contornato in rosso, nell’allegata planimetria catastale, è dichiarato di interesse particolarmente importante, ai sensi del D.L.vo 29.10.1999, n. 490 ed è, pertanto, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela in esso contenute. In particolare è fatto divieto di effettuare arature di terreno a una profondità superiore ai 30 cm. dall’attuale piano di campagna. | |
Viggianello | Pezzo la Corte | 221-IV-N.O. | D.M 02.04.02 D.Lgs.490/99 Art.2 | FOGLIO 51 Partt. 282- 283/p -329- 330- 369- 370/p-371/p- 443 | 1) ai sensi dell’art. 2, comma 1 lett. a del Decreto L.vo 29/10/1999, n. 490, l’immobile individuato nelle premesse, evidenziato in colore rosso nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante e viene, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto legislativo n. 490/99. 2) Nei confronti dei suddetti immobili viene imposta la seguente ulteriore prescrizione: E’ vietato, nello svolgimento dei lavori agricoli, superare la profondità di 30 centimetri dall’attuale piano di campagna, nonché mettere a dimora colture arboree. | |
Viggiano | Mass. Nigro | 210-I-N.E. | D.D.R 08.09.04 D.Lgs.42/04 Art.13 | FOGLIO 78 Partt. 322- 224 | L’immobile individuato nelle premesse, evidenziato con perimetrazione in linea continua nella planimetria catastale e descritto nella relazione scientifica allegate, è dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante e viene quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo n. 42/2004, con obbligo di mantenere l’attuale assetto agricolo. | |
Viggiano | Mass. Nigro | 210-I-N.E. | D.D.R 08.09.04 D.Lgs.42/04 Art.45 | FOGLIO 78 Partt. 212/p, 218, 219, 220, 221, 222, 223, 314, 225, 226, 227, 316, 330, 332 | Ai sensi dell’art. 45 del decreto legislativoi 22/01/2004, n. 42, nei confronti dell’immobile richiamato nelle premesse del presente provvedimento, indicato con tratteggio nell’unita planimetria catastale, sono dettate le seguenti prescrizioni edificatori: 1- in tutta l’area è vietato, sia nello svolgimento dei lavori agricoli che nell’eventuale messa a dimora di piante e alberature, superare la profondità di cm.30 dall’attuale piano di campagna; 2- qualsiasi intervento edilizio e qualsiasi opera che implicano una modifica dell’attuale assetto dei luoghisono subordinati alla preventiva effettuazione di saggi archeologici di verifica e al rilascio del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata. | |
MARSICOVETERE | CIVITA | SR-BAS | 16/04/2021 | DECRETO 14 | ||||
MOLITERNO | Grotta Sant’Angelo | SR-BAS | 16/04/2021 | DECRETO 15 | ||||
PATERNO | Civita | SR-BAS | 16/04/2021 | DECRETO 16 | ||||
GENZANO DI LUCANIA | Piano Coperchio | SR-BAS | 20/05/2021 | DECRETO 27 | ||||
LAURIA | Castello Seluci | DG-ABAP | 04/02/2020 | DECRETO 174 | ||||
OPPIDO LUCANO | Trigneto | SR-BAS | 18/06/2020 | DECRETO 31 |